Pulire casa: 10 errori banali da non fare

1/11 – Introduzione

La pulizia della casa è un’attività che, seppur noiosa, è molto importante ai fini dell’igiene personale e per la creazione di un ambiente di vita sano e accogliente. Non tutti hanno il tempo di pulire ogni giorno meticolosamente, a causa del lavoro o per altri impegni generali. Tuttavia, almeno qualche ora, magari nei fine settimana, dovrebbe essere dedicata a quest’attività, che dovrebbe essere svolta sempre con attenzione e dedizione. È però facile commettere degli errori, soprattutto quando si vuole concludere in fretta o quando si utilizzano prodotti inadeguati. In questa guida vi spiegherò quindi 10 errori banali da non fare quando si pulisce casa.

2/11 – Rimandare le pulizie

Il primo errore, che forse può sembrare il più banale ma è quello commesso da tutti, è rinviare le pulizie. Rimandare non è mai la mossa giusta, perché così facendo si ottiene soltanto un accumulo di polvere e sporcizia, che poi saranno più ostici da eliminare. È bene pianificare sempre i giorni della settimana da dedicare alle pulizie di una o più stanze, cercando di attenersi il più possibile al programma.

3/11 – Iniziare dal pavimento

La maggior parte delle persone ritiene che da qualunque punto si inizi a pulire non fa differenza. Niente di più sbagliato: non bisogna mai partire dal basso, cioè dal pavimento. Al contrario, bisogna partire dall’alto, quindi da mobili più alti, dalle mensole, dai lampadari e così via. Attenzione a non trascurare gli angoli più alti della stanza, dove potrebbero esserci delle ragnatele. Il motivo per cui bisogna partire dall’alto è semplice: spolverando, tutto lo sporco cadrà per terra, dunque il pavimento deve essere pulito per ultimo, per poter rimuovere tutto lo sporco.

4/11 – Lucidare gli schermi con lo spray

Un altro errore piuttosto comune è l’utilizzo dello spray per vetri per lucidare gli schermi della televisione, del computer, del cellulare e/o del tablet. Queste superfici richiedono infatti dei prodotti specifici per essere puliti, che si trovano facilmente nei negozi. Usare lo spray per vetri provoca invece l’effetto opposto, cioè rende gli schermi più opachi, in quanto il prodotto può filtrare all’interno dei cristalli liquidi.

5/11 – Usare lo spolverino

Lo spolverino risulta molto comodo in tutti quei casi in cui è necessario raggiungere agevolmente dei posti collocati in alto. In realtà, a dispetto delle apparenze, questo strumento non è per niente efficace: l’unico risultato che produce è lo spostamento della polvere da un punto all’altro. Un’alternativa decisamente più valida allo spolverino è il panno in microfibra, che permette di eliminare la polvere in maniera definitiva.

6/11 – Utilizzare lo stesso panno

Il quinto errore da evitare consiste nell’utilizzare lo stesso panno per tutte le stanze della casa. Di solito si procede in questo modo per non mettere in mezzo troppi panni e per risparmiare tempo, ma è preferibile utilizzare un panno diverso per ogni stanza che si va a pulire. Infatti, i germi e i batteri raccolti su uno straccio verrebbero spostati in un’altra stanza se si utilizzasse lo stesso panno. Anche in questo caso la soluzione ideale sarebbe l’utilizzo di panni in microfibra, magari di tinte diverse, in modo che ogni tinta venga assegnata ad una camera.

7/11 – Usare il panno sbagliato

Secondo il pensiero comune, per pulire una superficie è sufficiente sfregare energicamente con un panno qualunque fino a rimuovere tutto lo sporco. Lo stesso quando bisogna eliminare le tracce di sporco lasciate dalla suola delle scarpe. La realtà è però diversa: usare pagliette abrasive su determinate superfici non farà altro che danneggiarne il materiale. Bisognerebbe piuttosto lasciare agire più a lungo il detergente, per poi passare un panno morbido in maniera delicata.

8/11 – Spruzzare il detergente sulla superficie

Il settimo errore banale consiste nello spruzzare il detergente direttamente sulla superficie, guidati forse dall’idea di pulire, in questo modo, più rapidamente o più efficacemente. Purtroppo le cose non stanno così: applicare il detergente in questa maniera produce il rischio di attirare ancora più polvere su quella superficie. Il modo corretto di agire è quello di spruzzare il prodotto su uno straccio; dopodiché bisogna passarlo sul punto che si intende pulire.

9/11 – Lavare i vetri nei giorni soleggiati

Avere le finestre sempre pulite e lucide è una soddisfazione per tutti. È però necessario scegliere il giorno giusto per pulire i vetri. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i giorni particolarmente soleggiati sono poco indicati, in quanto il calore molto forte rischia di far asciugare l’acqua troppo velocemente, prima ancora che il detergente possa fare il suo effetto. Inoltre, i riflessi del sole possono ingannare la vista e nascondere degli aloni rimasti sul vetro.

10/11 – Sopravvalutare la durezza del pavimento

I pavimenti in marmo e in pietra sono molto pregiati, ma richiedono anche delle attenzioni particolari. Non possono essere lavati con qualunque prodotto, bensì richiedono dei prodotti specifici. L’errore che si commette solitamente è quello di sopravvalutare la durezza di questo tipo di pavimenti, per cui si finisce per usare prodotti come aceto, limone, acido citrico, che in realtà sono parecchio corrosivi e danneggerebbero soltanto il pavimento.

11/11 – Mescolare i prodotti

Il decimo e ultimo errore da non fare è mescolare tra loro prodotti per la pulizia diversi, con lo scopo di ottenere una miscela migliore. Ogni prodotto è stato creato seguendo delle regole ben precise, miscelando degli agenti chimici specifici per ottenere un determinato risultato, il più delle volte dopo anni di studi attenti. Dunque mescolare i prodotti non è mai una buona idea, poiché vi è il pericolo di creare una sostanza che potrebbe danneggiare i mobili piuttosto che pulirli.

Riproduzione riservata