Pavimenti in resina: guida alla tipologia

1/6 – Introduzione

La resina è un materiale particolarmente resistente e che viene diffusamente utilizzato nel settore edilizio, anche in virtù delle sue indubbie qualità tecniche. La tendenza degli ultimi anni, inoltre, vede sempre più orientarsi verso un massiccio utilizzo delle resine artificiali, anche per ciò che riguarda la realizzazione di pavimenti domestici, che si lasciano preferire a tutti gli altri per la loro ampia funzionalità e perché non richiedono particolari interventi di manutenzione. In questa lista, vogliamo dunque fornirvi un’utile guida alla tipologia dei vari pavimenti in resina.

2/6 – Pavimenti in resina epossidica

I pavimenti in resina forse più conosciuti ed utilizzati sono quelli formati da resine epossidiche. Questa tipologia di pavimenti può essere di due tipi: la prima è rappresentata da uno strato protettivo di appena pochi millimetri che si applica su un pavimenti già esistenti, la seconda si contraddistingue per la presenza di un vero e proprio massetto, tutto in resina. In questo secondo caso, si aggiungono al massetto delle speciali sabbie di quarzo, per aumentare la resistenza meccanica del pavimento. La posa delle resine epossidiche richiede una tempistica piuttosto lunga, più una settimana di assestamento affinché l’intera superficie sia calpestabile. I risultati che però si possono ottenere con questo tipo di resina sono decisamente ottimi per ogni tipo di ambiente.

3/6 – Pavimenti in resina bicomponente

Un pavimento si può anche comporre di resine bicomponenti, che altro non sono che speciali tipologie di resine epossidiche. Questo tipo di pavimento è così chiamate perché la sua formula è caratterizzata da una resina e da un indurente. Quest’ultimo consente alla resina di solidificarsi grazie all’azione del freddo. Questi pavimenti, inoltre, dispongono di una viscosità variabile, per cui possono essere utilizzati sia allo stato liquido che a quello solido. In virtù di tale peculiarità, proprio i pavimenti in resina bicomponente sono molto duttili e malleabili, ideali dunque per numerose tipologie di utilizzazione.

4/6 – Pavimenti in resina metacrilica

Le resine metacriliche (PMMA) sono tra le più utilizzate nella realizzazione dei pavimenti nell’ambito industriale. Tali resine sono anche molto adatte per la realizzazione di pavimenti che devono essere edificati all’interno di luoghi che richiedono un elevato tasso di igiene, come ospedali, macellerie o locali di conservazione dei cibi. Va a tal proposito ribadito che il metacrilato non è considerato un materiale dannoso, né per la salute né per l’ambiente. La così ampia utilizzazione di questo tipo di resina, viene giustificata dal fatto che è in grado di produrre dei tempi di asciugatura estremamente rapidi: tali resine riescono infatti ad indurirsi anche in 3 o 4 ore.

5/6 – Pavimenti in resina poliuretanica

Molti pavimenti sono poi caratterizzati dalla presenza di resine poliuretaniche, le quali sono monocomponenti, con proprietà termoindurenti e sono soliti solidificarsi con l’azione del freddo. Queste superfici dispongono di un’ottima resistenza meccanica, per cui vengono spesso impiegate per la costruzione di pavimenti da esterno, oppure per superfici che devono sopportare il peso di un grande livello di traffico pedonale o di veicoli. Inoltre, sono in grado di garantire la massima efficienza anche difronte ai raggi del sole e alle alte temperature. Per questo motivo, la loro colorazione bianca non tenderà mai ad ingiallire, come invece può avvenire per gli altri tipi di pavimenti in resina.

6/6 – Pavimenti in resina cementizia

Le resine cementizie rappresentano le resine del futuro, già da oggi molto utilizzate per la realizzazione di pavimenti moderni e funzionali. Sono completamente atossiche ed ecologiche rispetto alle altre, in quanto utilizzano come “solvente” soltanto delle sostanze di tipo acquoso. Nonostante questa loro particolarità, sono assai resistenti sia all’umidità che ai raggi UV. Ed è proprio per tale motivo che i pavimenti in resina cementizia vengono spesso impiegati nella realizzazione di terrazzi, balconi e pavimenti esterni, così come per la costruzione di piscine e fontane delle più svariate dimensioni e metrature.

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