Le piante da esterno che resistono al freddo

Le piante da esterno che resistono al freddo

Esistono numerose piante che resistono senza problemi alla rigidità climatica propria delle zone di montagna e ad inverni rigidi e che, dunque, sono particolarmente indicate per essere coltivate anche alle considerevoli altitudini.

Ci sono piante che possono abbellire in maniera esteticamente elegante gli esterni di qualsiasi abitazione, villa, terrazzo o giardino. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi le più famose piante da esterno che resistono al freddo. Vediamo di quali specie si tratta.

È il momento della stella di Natale: tutte le dritte per farla durare tutto l’anno

VEDI ANCHE

È il momento della stella di Natale: tutte le dritte per farla durare tutto l’anno

Lewisia Cotyledon

La Lewisia Cotyledon è forse la principale pianta da esterno che è possibile coltivare nel periodo invernale, senza paura che possa morire o deteriorarsi. La sua abbondante e bellissima fioritura colorata la rende una pianta decisamente decorativa, perfettamente in grado di adattarsi alle basse temperature e di vivere ottimamente se piantata all’interno di giardini rocciosi. La pianta madre ha la forma di una rosetta e può moltiplicarsi in maniera molto rapida, generando facilmente così altre piantine. Ideale per chi desidera arricchire il gusto estetico degli esterni della propria abitazione.

Pervinca

Un’altra pianta che si trova a perfetto agio nelle basse temperature è la Pervinca. Si tratta di una pianta sempreverde che cresce anche in modalità selvatica, estremamente frequente nel sottobosco o ai bordi delle strade. La Pervinca è una specie tappezzante e, nella maggior parte dei casi, viene utilizzata per costruire bordure decorative. Da maggio ad agosto, si sviluppa in tutta la sua proverbiale bellezza, arricchendosi di fiori rosa e azzurri. Una pianta davvero ideale per essere esposta su balconi in alta montagna, donando a questi dei colori e dei profumi di rara intensità.

Come realizzare dei sali da bagno alla lavanda

VEDI ANCHE

Come realizzare dei sali da bagno alla lavanda

Lavanda

Essendo una pianta molto resistente, la Lavanda ha la peculiarità di adattarsi anche ad inverni particolarmente rigidi ed umidi. È in grado di regalare una fioritura ricchissima (soprattutto se collocata in pieno sole) e viene di sovente utilizzata per formare siepi di tipo decorativo. Ma la Lavanda è davvero una pianta che ben si adatta ad ogni posizione: la si può piantare direttamente nel terreno, purché tutto intorno vi sia la presenza di spazio sufficiente per consentirle di crescere ed allargarsi. Proprio per questo motivo, necessita di interventi di potatura abbastanza frequenti, da effettuarsi almeno due volte durante l’anno. Ha un profumo delicato e molto gradevole.

Pachysandra Terminalis

Al contrario della lavanda, la Pachysandra Terminalis è una pianta dalla fioritura piuttosto contenuta. È formata da fiorellini poco visibili e dalla caratteristica colorazione crema. In compenso, dispone di un fogliame eccezionalmente rigoglioso e dal colore verde scuro. Queste esclusive caratteristiche la rendono ideale per creare siepi o aiuole. Durante il periodo invernale, come detto, non risente della rigidità del freddo e risulta essere piuttosto resistente anche all’azione dell’umidità, della neve e della brina. Davvero una pianta ideale per adornare ville e giardini di alta montagna, non avendo fra l’altro bisogno di particolari interventi di manutenzione durante il corso dell’anno.

Natale super green: dalle piante tante idee per decorazioni fai-da-te e plastic free

VEDI ANCHE

Natale super green: dalle piante tante idee per decorazioni fai-da-te e plastic free

Elleboro

Tra tutte le piante finora descritte, l’Elleboro è quella che più sembra sopportare il gelo. Anzi, diciamo che sembra quasi che lo apprezzi! È una pianta unica nel suo genere, incredibilmente spettacolare perché fiorisce in pieno inverno e per questo motivo viene anche chiamata la Rosa di Natale. I suoi baccelli, che contengono i semi della pianta, hanno la caratteristica di essere molto decorativi. L’Elleboro viene anche utilizzata per creare siepi ed aiuole e richiede interventi di manutenzione piuttosto limitati.

Riproduzione riservata