Illuminazione a sospensione: pro e contro

1/7 – Introduzione

L’installazione di un’illuminazione a sospensione è una priorità per arredare una casa particolarmente buia. A volte l’illuminazione si presenta semplice e funzionale, ma altre volte è più ornamentale. Quando si sceglie un apparecchio  a sospensione, bisogna tenere conto sia della sua estetica, che della sua funzionalità. Illumina le stanze di una casa con classe ed eleganza e in commercio è possibile trovare questo tipo di apparecchi in molti stili. A seguire saranno illustrati i pro e i contro di un’illuminazione a sospensione.

2/7 – Aspetto

Le lampade a sospensione e i lampadari sono diversi sia nell’aspetto che nel modo in cui sono installati. Differiscono anche nel modo in cui vengono utilizzati e questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si fa la scelta su quale lampada acquistare.
Una lampada a sospensione è disponibile in vari stili e forme decorative. Tuttavia, prima di scegliere una lampada, è importante determinare il suo utilizzo; dal momento che non è così ingombrante e non occupa tanto spazio come un lampadario, è una scelta popolare nell’arredamento delle case.
Può raddoppiare la fonte di luce ed essere il punto focale di una stanza. Tuttavia, potrebbero essere necessarie diverse luci per illuminare l’intera stanza. Per quanto riguarda lo stile, presenta un aspetto più moderno rispetto al classico lampadario.
Un lampadario d’altra parte, aggiunge eleganza a qualsiasi stanza e può essere una fonte di luce o decorazione pendente, quando si sceglie un lampadario dunque, la proporzione è essenziale.

3/7 – Installazione

Ogni luce richiede un’installazione diversa e deve essere installata correttamente. Ad esempio se il cavo per un dispositivo a sospensione è cablato, deve presentare un aspetto più lucido e rifinito, in quanto lo rende un apparecchio di illuminazione permanente e una fonte primaria di luce.
La ragione delle differenze nella lunghezza del cavo è dovuta al fatto che deve esserci una lunghezza di regolazione a seconda di quanto alta o bassa sia la luce appesa al soffitto. Un soffitto più alto richiede un cavo o una catena più lunghi.
Se il soffitto è alto, la luce deve essere più alta, ma se la stanza è grande, allora il dispositivo deve essere più ampio. Se il lampadario è appeso troppo in alto, la luce non coprirà adeguatamente lo spazio.

4/7 – Materiali

I materiali più comunemente usati nella realizzazione di una lampada a sospensione sono: il vetro, il metallo, la plastica e la stoffa. Il vetro trasparente diffonde la luce in diverse direzioni. Tuttavia, metalli come il cromo lucido e il nichel spazzolato hanno una finitura lucida e possono anche riflettere la luce. I lampadari sono composti da cristallo, vetro, ferro forgiato a mano, acciaio o bronzo ed è possibile utilizzare una combinazione di più di un materiale. Un lampadario a sospensione, può anche avere lampadine a forma di fiamma e prismi di cristallo per assomigliare ai lampadari del 19° secolo.

5/7 – Utilizzo

Gli apparecchi a sospensione possono essere utilizzati ovunque in una casa e talvolta anche in gruppi, soprattutto in cucina e in soggiorno. Se la lampada a sospensione è cablata, è importante l’installazione da parte di un professionista, perché potrebbe essere necessario modificare il cablaggio nel soffitto per la nuova luce, poiché questo lavoro riguarda la sostituzione di una lampada o l’utilizzo di nuovi cavi e quindi l’installazione è più elaborata.
Appendere un lampadario è un compito laborioso e dovrebbe essere fatto da un elettricista. Inoltre, la dimensione potrebbe influire sull’installazione a causa del montaggio extra, poiché questo lavoro potrebbe coinvolgere il controsoffitto e un montaggio supplementare.

6/7 – Costi

Il costo per una lampada a sospensione a 3 luci, con un dispositivo di fissaggio a più ciondoli con finitura in ottone per filo diretto di 120 v è compreso tra 60 e i 150 euro. La manodopera di base comprende l’installazione, eventuali modifiche necessarie, l’acquisizione del materiale, la preparazione dell’area, l’attrezzatura, l’installazione, la protezione e la pulizia, con una media di spesa di 195 e 235 euro; il costo dei relativi materiali e materiali di consumo, come raccordi, connettori e hardware di montaggio è di circa 10 euro. Il costo totale è compreso tra i 265 e i 395 euro. Il prezzo di un lampadario dipende dallo stile e dal marchio e può variare dai 50 euro in su.

7/7 – Manutenzione

La manutenzione è sempre un fattore importante per bilanciare i pro e i contro dei corpi illuminanti. Le luci a sospensione sono meno difficili da pulire se lo stile non è complicato. Tuttavia, un lampadario deve essere pulito con un panno in tessuto, che possa catturare particelle di polvere. Usare dunque guanti di cotone per evitare di lasciare impronte. La cornice o le parti del telaio devono essere pulite con un panno di cotone asciutto. Se le macchie sono tenaci, è possibile utilizzare un detergente naturale a base d’acqua. Inoltre, il lampadario può essere spolverato con uno spolverino di lana o un panno asciutto.

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