Partiamo dai tessuti naturali, ovvero lino, cotone, seta, etc. In genere, si tratta della scelta più economica (tranne che nel caso della seta pregiata) ma a farne le conseguenze è la resistenza, spesso molto scarsa. Un semplice oggetto metallico potrebbe stracciare irrimediabilmente la stoffa costringendovi a doverla sostituire per intero. Inoltre, alcune macchie sono difficili da rimuovere con un normale lavaggio a 30° gradi, temperatura a cui è consigliato trattare quei tessuti. È una scelta adatta nel caso il divano sia poco utilizzato, magari in un salottino di passaggio o se scegliete, comunque, di ricoprirlo ulteriormente con un copridivano.