Contenitori da non mettere nel microonde

1/7 – Introduzione

Il forno a microonde si colloca in cima alla classifica degli elettrodomestici da cucina, per la sua comodità e la sua versatilità. Il microonde, infatti, scongela, riscalda e cuoce. Queste funzioni lo rendono un alleato indispensabile in qualsiasi casa, per le famiglie e per chi vive da solo. Non tutti, però, ne conoscono il corretto funzionamento, soprattutto con riguardo alle confezioni e agli imballaggi degli alimenti da inserire al suo interno. Infatti, non tutti i contenitori possono essere esposti alle microonde. L’utilizzo di un contenitore non adatto può compromettere non solo la cottura delle pietanze, contaminando il cibo al suo interno, ma anche rovinare il forno stesso. Ecco quali sono i contenitori da non mettere nel forno a microonde.

2/7 – La prova idoneità del contenitore

Iniziamo col dire che tutti i contenitori e le stoviglie che si possono mettere nel microonde riportano indicazioni come resistente al calore fino a 140°C, microwave safe (ovvero sicuro per il microonde) oppure semplicemente un simbolino costituito da tre onde orizzontali, che solitamente trovate sul fondo dell’oggetto. Basta fare questo semplice controllo prima di inserire un determinato contenitore nel microonde. Nel caso una stoviglia sia priva di questa dicitura, potete testarla seguendo questi pochi semplici passi. Mettete il contenitore vuoto nel forno a microonde insieme ad una tazza con dell’acqua. Avviate il microonde alla temperatura massima per circa un minuto. Al termine, controllate la temperatura raggiunta dal contenitore vuoto. Solo l’acqua all’interno della tazza dovrebbe essersi scaldata. Se il contenitore è fresco possiamo utilizzarlo in tutta tranquillità. Se, invece, risulta tiepido possiamo usarlo solo per riscaldare i cibi. Se, infine, è caldo vuol dire che non è adatto al microonde.

3/7 – I contenitori più adatti

I contenitori adatti al microonde sono tanti, quindi non è difficile reperire quello più comodo per le vostre preparazioni. In cima alla classifica troviamo quelli in vetro, in purex e in vetroceramica, con l’unica eccezione del cristallo al piombo, che potrebbe scoppiare. Anche la porcellana è adatta, purché priva di decorazioni in oro, argento o vernici metalliche che potrebbero causare scintille. Contenitori in ceramica, terracotta e creta sono adatti al microonde, a condizione che vengano smaltate a vetro. Questi materiali infatti, essendo porosi, tendono ad assorbire umidità. In fase di cottura troppo prolungata si riscaldano parecchio, in quanto l’acqua al loro interno è soggetta all’azione delle onde, con la conseguenza che potrebbero scoppiare.

4/7 – I contenitori parzialmente adatti

I contenitori in carta e cartone vanno utilizzati esclusivamente per scaldare in tempi ridotti gli alimenti preferibilmente asciutti, come pane, cornetti e patate. In alcuni casi questi contenitori vengono arricchiti con materiali plastici oppure ricoperti di cere. In compenso, alcuni cibi da asporto vengono venduti in contenitori ricoperti da una pellicola apposita, resistente alla cottura nel microonde. Leggete comunque le indicazioni riportate su tali contenitori al momento dell’acquisto. Cercate di evitare piatti e buste di carta. Nella maggior parte dei casi contengono inchiostro, colla e altri materiali riciclati. Questi si incendiamo con molta facilità ed emettono fumi tossici. Via libera, invece, per la carta da forno. Questa si utilizza spesso per le cotture al cartoccio oppure per coprire il cibo in previsione di schizzi. Tra i coperchi si possono utilizzare quelli in vetro e in ceramica oppure della semplice pellicola trasparente: in commercio si trova quella adatta all’uso nel microonde, che risulta più resistente rispetto a quella comune. Ricordatevi, però, di garantire sempre la giusta ventilazione. Bisogna consentire al vapore di fuoriuscire, pertanto bucherellate la pellicola trasparente oppure non chiudete ermeticamente il contenitore con essa. I contenitori in vimini e legno sono adatti ad essere inseriti nel microonde solo per brevi riscaldamenti. Essi, infatti, a lungo andare potrebbero incrinarsi e rovinarsi.

5/7 – I contenitori non adatti

Le stoviglie che non bisogna mettere mai nel microonde sono tutte le pentole, le posate, le padelle e i piatti portata in acciaio inossidabile, in rame, in ghisa e in alluminio. Questi metalli, infatti, tendono a riflettere le onde del microonde e non solo non riescono a riscaldare e cuocere gli alimenti al suo interno, ma possono provocare scintille in grado di danneggiare il forno. Si sconsiglia fortemente anche l’uso della carta stagnola. Evitate sempre di mettere nel microonde contenitori a chiusura ermetica perché essi possono esplodere a causa dell’aria calda imprigionata all’interno.

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7/7 Consigli

  • Prima di inserire un contenitore nel microonde verificate sempre che non abbia crepe o fenditure

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