Consigli per la pulizia dei mobili in teak

1/6 – Introduzione

Il teak è un legno molto pregiato, specialmente quello asiatico è più rinomato di quello africano, in quanto risponde a tutti i canoni di eccellenza che questo legno offre. Tra le principali caratteristiche del teak, troviamo una perfetta idrorepellenza per l’acqua, oltre che ad essere molto robusto, non viene neanche intaccato dalle tarme. Pensiamo che il teak viene utilizzato nel settore nautico per la realizzazione di barche e viene anche utilizzato per pavimentare saune, docce, bordi di piscine esterne, ecc.. Naturalmente il teak viene anche usato per realizzare dei bellissimi mobili, soprattutto quelli dell’arredobagno, in quanto devono essere particolarmente resistenti all’acqua ed all’umidità dell’ambiente medesimo. Per mantenere questi preziosi mobili in teak in ottime condizioni per lungo tempo, dovremo utilizzare dei semplici ma specifici sistemi per pulirlo. Vediamo una lista di 5 consigli per la pulizia dei mobili in teak.

2/6 – Spolverare con un panno morbido

Per rimuovere la polvere che si deposita sui mobili, bisogna utilizzare un panno morbido di cotone e passarlo delicatamente su tutte le superfici. Se il legno presenta delle venature, che sono spesso la caratteristica dei mobili in teak, passiamo il panno rispettando il verso delle venature, evitando accuratamente di strofinare in altri versi o direzioni. Si tratta di un legno resistente, ma le venature ed i colori vanno salvaguardati, in quanto più delicati e quindi bisognerà trattarli in modo adeguato. Anche una spazzola o un pennello con setole morbide e naturali, possono essere perfetti per lo spolvero dei mobili in teak.

3/6 – Pulire con un panno spugna

Una volta che abbiamo rimosso la polvere ed eventuali altri pulviscoli che bisognerà rimuovere, passiamo alla fase di pulizia anche con l’acqua. Intingiamo in acqua tiepida un panno spugna, lo strizziamo e lo passiamo sulle superfici dei mobili da pulire. Durante il passaggio del panno, tendiamo sempre a seguire il verso delle venature senza strofinare il legno in altre direzioni.

4/6 – Utilizzare sapone neutro

Una volta ogni tanto, soprattutto sui piani dove appoggiamo i flaconi dei vari prodotti, il portasapone, la spugna, il dentifricio, ecc., dobbiamo utilizzare un detergente neutro in aggiunta all’acqua tiepida. Diluiamo in un po’ di acqua tiepida, alcune gocce di un sapone detergente neutro specifico per la pulizia, procediamo nel solito modo, intingendovi il panno spugna e passandolo nel verso delle venature. Il passaggio successivo andrà fatto solo con l’acqua tiepida, in questo modo avremo rimosso anche quel po’ di sapone che abbiamo utilizzato.

5/6 – Utilizzare un prodotto specifico per il legno

Se dobbiamo insistere un pochino con la pulizia, in quanto le superfici dei mobili necessitano di una pulizia più approfondita, magari perché si è formata qualche macchia e bisogna rimuoverla, a questo punto, dovremo utilizzare un prodotto specifico per il lavaggio del legno. Lo troviamo al supermercato, nei negozi che trattano prodotti per la pulizia della casa ed anche nei colorifici. Atteniamoci alle indicazioni che troviamo sulla confezione e diluiamone una piccola quantità in acqua tiepida e puliamo con il panno spugna nel modo che abbiamo indicato nei passi precedenti.

6/6 – Asciugare con un panno asciutto

Sia che abbiamo utilizzato il panno spugna solo inumidito con l’acqua, o che abbiamo lavato il mobile con il prodotto specifico, alla fine per completare il lavoro di pulizia, dovremo asciugare le parti dei mobili che abbiamo lavato. Sarà ottimo un vecchio asciugamano di spugna o un altro panno di cotone asciutto e passato sempre nel rispetto delle venature dei mobili. In questo modo il teak sarà perfettamente pulito, sgrassato e lucido.http://www.ideagroup.it/blog/legno-di-teak-caratteristiche-manutenzione/
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