Come verniciare un vecchio calorifero e decorarlo per il bagno dei bambini

1/7 – Introduzione

Il bagno dei vostri bambini vi sembra un ambiente un po’ spento? Potrete ravvivarlo in molti modi, ad esempio con dei mobiletti e degli scaffali colorati su cui riporre degli oggetti da bagno adatti per bambini. Magari riproducenti i loro soggetti preferiti dei cartoni animati o i loro eroi dei fumetti. Ma se nel bagno dei vostri bambini si trova un vecchio calorifero dall’aria un tantino triste, niente paura! Diventerà il pezzo forte del bagno con un pizzico di manualità e tanta fantasia. Ecco allora, nei prossimi passi, come verniciare un vecchio calorifero e decorarlo per il bagno dei bambini.

2/7 Occorrente

  • Carta vetrata a grana 240
  • Acqua e ammoniaca
  • Spazzola di acciaio
  • Primer antiruggine
  • Vernici acriliche spray o liquide nei colori preferiti per la base
  • Pennelli a punta media e sottile per le decorazioni
  • Fissante
  • Pennellessa
  • Vernici acriliche per le decorazioni nei colori scelti
  • Guanti da lavoro
  • Teli per proteggere il pavimento
  • Carta di giornale per proteggere le pareti
  • Acqua e sapone
  • Pennello medio a setole piatte per la base
  • Panno morbido per rimuovere i residui
  • Carta lucida trasparente
  • Matita
  • Forbici

3/7 – La levigatura

Innanzitutto dovrete verificare lo stato del vostro vecchio calorifero. Se mostra semplicemente della vernice usurata, potrete limitarvi a ridipingerlo. Se invece la ruggine ha preso pieno campo, il vostro lavoro sarà un po’ più lungo. Infatti, in quest’ultimo caso, dovrete eseguire una fase preliminare di carteggiatura. Ma andiamo per gradi. Dopo una pulizia con acqua e sapone, avete riscontrato un discreto aspetto del vostro calorifero; magari vecchio, ma privo di ruggine. Potete iniziare tranquillamente a pulirlo con acqua ed ammoniaca. Poi carteggiatelo delicatamente con la carta vetrata. Diversamente, se il calorifero è arrugginito, munitevi di spazzola d’acciaio, di pazienza e di olio di gomito. In seguito passate un primer antiruggine. Potrete anche evitare di smontare il calorifero, prima dell’inizio del lavoro. Purché facciate attenzione a ricoprire bene la parete retrostante con della carta di giornale ed il pavimento con dei teli.

4/7 – La verniciatura

Una volta eliminati i residui di sporco con un panno, potete dedicarvi a verniciare il vecchio calorifero per il bagno dei vostri bambini. Per snellire il lavoro, scegliete delle vernici spray per il colore della superficie da decorare. In alternativa, andranno benissimo le vernici acriliche da usare con il pennello. Se optate per quest’ultima soluzione, usate pure dei pennelli più lunghi. Si riveleranno perfetti per raggiungere i punti più lontani e difficili del calorifero, compresi gli interstizi. Cominciate dalle parti laterali del calorifero, proseguite con il fondo ed infine passate alla parte frontale. Applicate una prima mano di vernice e poi lasciatela asciugare per ventiquattro ore. Trascorso il tempo dovuto, passate una seconda mano di vernice. Poi attendete che si asciughi, per altre ventiquattro ore.

5/7 – Le decorazioni

Nell’attesa, preparate le decorazioni. Se siete poco esperti, avvaletevi di carta lucida sulla quale disegnare i soggetti preferiti dai vostri bambini. Potranno essere motivi marini, come dei pesciolini o delle barchette. Oppure potete realizzare un cielo pieno di stelle. Sarà soltanto la vostra fantasia ad ispirarvi per il meglio! Ritagliate le immagini e trasferitele sul calorifero. Poi, con i pennelli ed i colori acrilici scelti, dipingetele sul vostro vecchio calorifero. Se invece possedete velleità artistiche, potete decorarlo a mano libera come meglio desiderate. Subito noterete quanto il vostro bagno abbia assunto un aspetto nuovo e allegro. Però dovrete attendere ancora qualche giorno, per una perfetta asciugatura della vernice. Infine passate un buon fissante sul calorifero, aiutandovi con una pennellessa. Sarà una gioia per i vostri bambini entrare in un bagno così vivace e rinnovato!

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7/7 Consigli

  • Ricordatevi di indossare dei guanti da lavoro per proteggere le mani.

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