Come verniciare un pavimento in calcestruzzo

1/9 – Introduzione

Il pavimento in calcestruzzo è senza dubbio più pratico ed economico di quello in altri materiali, ma con il tempo potrebbe venire a noia e risultare troppo “povero”, spento e grigio. Ma qui, niente paura: tra i tanti vantaggi, si presta molto bene anche ad essere rinnovato attraverso una verniciatura fai-da-te, con spesa e difficoltà di realizzazione davvero minime..
Tra le vernici più amate ed adatte ci sono quelle a base di resina sintetica, sconsigliata – come quasi tutte le altre – solo negli ambienti molto umidi come le cantine, dove la scelta sarà ridotta e richiederà maggiore attenzione. Un enorme vantaggio per dipingere i tuoi pavimenti in cemento è che è molto più economico farlo da soli.Ci sono alcune spese come il noleggio di attrezzature, la vernice per pavimenti in cemento, la soluzione di attacco (per pavimenti in cemento colorato) e un sigillante ma poco rispetto all’assunzione di un appaltatore. Vediamo adesso alcuni semplici consigli su come verniciare un pavimento in calcestruzzo per dare un nuovo look all’ambiente in poco tempo e con risultati sorprendenti. I pavimenti in cemento sono anche la soluzione perfetta per pavimenti antiscivolo; essere antiscivolo significa innanzitutto sicurezza.

2/9 Occorrente

  • pittura a scelta per calcestruzzo
  • carta vetrata
  • rullo a pelo corto
  • rullo a pelo lungo o spatola di gomma
  • fissatore per pavimento
  • segatura di legno per pulire
  • 1 litro di acido cloridrico e 4 litri di acqua (se la superficie non è porosa)

3/9 – Preparare il supporto

I pavimenti in cemento verniciato sono perfetti su qualsiasi piano della casa, inclusi garage, cantina, soggiorno, patio o balcone.Puoi colorare, dipingere, decorare, invecchiare, modellare o incidere il tuo pavimento in cemento per ottenere l’aspetto desiderato, uno strato alla volta. Puoi usare la vernice normale, ma si stacca in pochi mesi. Lo so, l’ho provato.Prima di stendere la vernice, è necessario seguire alcuni accorgimenti per preparare il pavimento e renderlo adatto a ricevere la pittura.
Il supporto deve essere pulito e risultare completamente privo di polvere, oltre che ascutto, visto che l’acqua è tra le peggiori nemiche della pittura.
Se il pavimento è nuovo è preferibile attendere almeno 6 mesi prima di verniciarlo, in modo da consentire all’umidità ancora presente di evaporare del tutto; avendo inoltre un grado alcalino elevato, poco compatibile con la verniciatura, è meglio correggerlo attraverso l’utilizzo di un trattamento acido, che diminuirà i tempi di attesa.

4/9 – Effettuare la pulizia

Per effettuare una pulizia ottimale su un pavimento “difficile” come quello in calcestruzzo, si rivela preziosa la segatura di legno a grana fine (acquistabile in sacchi nei negozi specializzati): dopo averla inumidita un po’, va stesa uniformemente e poi spazzata, così da trascinare via tutte le impurità e la polvere.
Il pavimento va quindi fatto asciugare bene, per evitare che la presenza di umidità provochi successivamente lo scollamento della pittura stesa sopra. Ma come fare per capire quando è pronto?
Si può effettuare un piccolo test casalingo, rivestendolo di una pellicola trasparente e poi aspettando 24 ore, per verificare l’eventuale formazione di umidità.
Se risulterà assente, si potrà procedere nel lavoro; altrimenti sarà necessario attendere ancora e ripetere la prova, fino a che il risultato mostrerà la completa evaporazione dell’acqua.

5/9 – Verificare la porosità

Il design del pavimento nel breve video qui sotto è stato rapidamente creato usando il nastro del pittore. Ti dà un’idea di cosa si può fare con risorse limitate, competenze e un budget limitato. Pensa a scacchiera in bianco e grigio o in bianco e nero o forse anche a strisce. È un classico look sempreverde che può aggiornare rapidamente il tuo fascino. Una superficie liscia è ottima come risultato finale, ma non come elemento di partenza, perché un tale supporto non offrirebbe la massima aderenza alla pittura. Per evitare effetti indesiderati, meglio procedere con un altro piccolo test per verificare la porosità del calcestruzzo.
Basta versare un bicchiere d’acqua a terra ed osservarne il comportamento: se il liquido penetra, il pavimento è sufficientemente poroso; mentre se permane in superficie, non lo è.
In quest’ultimo caso, invece di rinunciare all’opera, si può ovviare al problema “correggendo” il pavimento con una soluzione acida, ottenuta diluendo 1 litro di acido cloridrico in 4 litri di acqua.
Dopo averla stesa in maniera uniforme, la superficie va risciaquata e fatta asciugare perfettamente.

6/9 – Passare l’additivo

Un colore a tinta unita potrebbe essere il modo più veloce per dipingere il pavimento, spesso può sembrare piatto e opaco. Ci sono alcune cose che puoi fare per portare questo look a un nuovo livello, un modo semplice è quello di aggiungere un bordo. Un altro è applicare uno stencil sopra. Un altro è quello di macchiare o incidere il calcestruzzo. Dopo aver realizzato con successo i passi precedenti, è necessario un ultimo accorgimento prima di poter procedere con la verniciatura: applicare sul pavimento, con un rullo a pelo lungo o una spatola di gomma, una passata di additivo fissatore (acquistabile nei negozi specializzati).
Questo dovrà penetrare al suo interno, e non fermarsi in superficie. Se invece alla fine risulteranno delle zone lucide, sarà necessario lavorarle con della carta vetrata per rendere l’intero supporto opaco ed omogeneo.

7/9 – Stendere la pittura

Dopo tutta la preparazione, che è la parte più impegnativa del lavoro, è possibile finalmente stendere la pittura, preferibilmente partendo dall’angolo più lontano dalla porta e procedendo man mano verso di essa.
Per la stesura del prodotto è perfetto un rullo a pelo corto, dotato di manico telescopico allungabile, per comodità e precisione maggiori.
Il nuovo pavimento sarà calpestabile solo dopo la completa asciugatura della vernice, che richiede circa 2 o 3 giorni.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Per favorire l’asciugatura del pavimento nelle varie operazioni e la dispersione di sostanze chimiche nocive è bene far areare il più possibile gli ambienti

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