Come verificare la presenza di roditori in casa

1/7 – Introduzione

Quando arriva la stagione autunnale scoiattoli, topi e ratti sono in cerca di una tana per potersi riparare dalle intemperie e dal freddo. Generalmente le abitazioni con giardino sono più esposte a trasformarsi in rifugi per roditori. Anche negli appartamenti esiste il pericolo in quanto alcune specie di topi sono in grado di salire per i tubi, saltare fino a un metro di altezza e passare attraverso piccolissime fessure. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile verificare la presenza di questi fastidiosi animali in casa.

2/7 Occorrente

  • Talco, Farina
  • Pulizia accurata della casa

3/7 – Rilevare la presenza di escrementi

La presenza degli escrementi è il segnale di una possibile infestazione di roditori nella casa. Se sono state lasciate delle molliche di pane oppure altri residui di cibi sul piano della cucina o nel lavello il mattino seguente è possibile notare la presenza di escrementi in queste zone, Infatti, i roditori sono attivi principalmente durante le ore notturne in quanto non corrono il pericolo di essere infastiditi. Altre aree della casa in cui si può trovare qualche segno del passaggio di topolini sono quelle in cui sono conservate gli alimenti; se si hanno animali domestici in casa è opportuno anche verificare nei pressi della ciotola del cane o gatto.

4/7 – Identificare il tipo di escrementi

Non è semplice identificare a prima vista gli escrementi di topo. Essi generalmente somigliano a piccoli semi (o grumi), hanno una tonalità nera o marrone ed una lunghezza che varia dai 4 ai 7 millimetri. Bisogna prestare attenzione a tutto ciò che si può “rosicchiare”; i topi hanno una dentatura molto efficace e rosicchiano qualsiasi cosa morbida. È opportuno controllare i contenitori di cibo, specialmente quelli di plastica, polistirolo, carta o cartone. Se si nota la presenza di minuscoli forellini negli imballaggi bisogna raddoppiate le attenzioni in quanto i topi, attirati dal profumo del cibo, stanno cercando di farsi strada.

5/7 – Scovare le tane

Trovare le tane in cui i topi si nascondono è difficile; bisogna tenere in considerazione alcune abitudini comportamentali dei roditori. La maggior parte dei roditori non ama la presenza dell’uomo per cui non creano il loro rifugio in ambienti dell’abitazione molto trafficati. Essi cercano una zona della casa meno frequentata: mansarde e ripostigli. Inoltre, è consigliabile esaminare le fenditure delle pareti, gli angoli dei vecchi mobili, i cassetto e le imbottiture di poltrone, sofà e cuscini.

6/7 – Scoprire le dimensioni delle impronte

Nelle aree polverose come seminterrati e mansarde è facile scoprire le tracce di questi fastidiosi “inquilini”. La dimensione e la forma delle impronte del roditore aiutano a stabilire la specie. Le impronte del topo sono di piccola dimensioni e ravvicinate, invece quelle del ratto sono più grandi e distanziate. Se si vuole eseguire un breve test per verificare la presenza di topi bisogna cospargere di farina o talco l’area della casa in cui l’animaletto passa. È preferibile utilizzare anche l’olfatto; infatti, l’urina di topo ha un odore acre, acuto ed inconfondibile, simile a quello del muschio ammuffito.

7/7 Consigli

  • Fondamentale è salvaguardare i vostri cari e gli animali domestici dai roditori, combattete al più presto un’eventuale infestazione con una disinfestazione.
  • Il caratteristico segno della presenza di un nido di topi sono i pezzetti di carta, di stoffa o anche di verdura: tutti materiali di cui i roditori si servono nella realizzazione della tana.
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