Come verificare il tiraggio della canna fumaria

1/6 – Introduzione

La canna fumaria ha il ruolo importante di riversare all’esterno i fumi di combustione prodotti dagli impianti di riscaldamento, come i camini, le stufe a legna e a gas e i vari tipi di caldaie. La canna fumaria è necessaria per un regolare funzionamento dei vari impianti di riscaldamento, soprattutto perché devono essere trasportati verso l’esterno dei fumi altamente tossici. È fondamentale che la canna fumaria abbia un ottimo tiraggio e questo verifica la potete fare anche voi seguendo questa guida. Per questo vediamo come verificare il tiraggio della canna fumaria.

2/6 Occorrente

  • Canna fumaria appropriata
  • Coibentazione della canna
  • Aspiratore da camino
  • Palla anti-vento

3/6 – Definizione di canna fumaria

La canna fumaria collega l’impianto di riscaldamento con l’esterno della casa, questo per permettere ai fumi di combustione. La fuoriuscita di questi fumi avviene grazie alla depressione che si crea all’interno della canna fumaria. La depressione accade a causa delle temperature diverse che si trovano all’interno e l’esterno dell’abitazione. Questo processo permette ai fumi di combustione di fuoriuscire dalla canna fumaria in maniera ottimale, in maniera tale che non possano invadere l’interno dell’abitazione. Un buon tiraggio avviene solamente in base ai seguenti elementi: il diametro della canna, i suoi eventuali angoli e gomiti e la sua lunghezza.

4/6 – Le varie tipologie di canna fumaria

Le diverse tipologie d’impianti di riscaldamento, esigono di diversi tipi di canna fumaria. Per quanto riguarda lo scarico dei gas della cucina o della caldaia dei termosifoni, per un fondamentale funzionamento dell’impianto, è necessario che la canna fumaria non sia eccessivamente lunga, anzi, più corta è meglio è. Invece per le stufe a legna e per i camini, è necessario che la canna fumaria sia di una buona lunghezza e la lunghezza deve sempre essere proporzionale al tiraggio. Alcune volte capita che alcuni impianti di riscaldamento presentino delle anomalie, e queste riguardano soprattutto il mal posizionamento della canna. In questo modo ci potrebbero essere problemi riguardanti la capacità di convogliare i fumi verso l’esterno. Per fare in modo che ci sia una buona risalita dei fumi di combustione, la canna fumaria deve essere composta da una sezione circolare. In questo modo i fumi riescono a fuoriuscire grazie a un moto circolare a vortice. Le canne fumarie a sezione quadrata o rettangolare, invece, non sono tanto idonee, soprattutto se vengono utilizzate per i camini. Le canne fumarie sono costituite da diversi materiali. Nella lista troviamo quelle in muratura stagna e coibentata, in mattone refrattario già coibentato e in metallo da coibentare.

5/6 – Risolvere i problemi di tiraggio della canna fumaria

Qualora la canna fumaria si trovi troppo in linea con il camino, oppure sia troppo angolata con un angolo superiore ai 35/45 gradi, è possibile ovviare a tali problematiche grazie all’utilizzo della tecnologia moderna. L’installazione della palla anti-vento o di un motore aspirante posto sulla sommità della cappa possono migliorare di gran lunga l’efficacia di aspirazione. Purtroppo però i costi di un motore aspirante sono molto alti. Per cui è bene accertarsi che non vi siano altre soluzioni più economiche e sostenibili per le vostre finanze.

6/6 Consigli

  • Prima di comprare un motore aspirante è bene accertarsi che non vi siano altre soluzioni, magari più economiche e sostenibili per le vostre finanze.
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