Come Ventilare Un Muro

1/9 – Introduzione

Quando all’interno di un muro perimetrale appaiono le caratteristiche macchie di bagnato o di muffa, ci si trova chiaramente di fronte ad un’infiltrazione d’acqua proveniente dall’esterno. Per evitare di incappare in questo problema, è necessario assicurarsi che ci sia una ventilazione del muro in questione e, per poterlo fare, questa guida ti sarà d’aiuto. Ecco come ventilare un muro.

2/9 Occorrente

  • prismi di terracotta
  • scalpello e martello
  • cemento
  • pannelli di truciolato compresso
  • metro
  • listelli di 4×4 cm
  • sega circolare
  • cunei di legno piccoli
  • carta vetrata sottile
  • pittura o tappezzeria
  • viti
  • battiscopa
  • mastice
  • impianto VMC

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Il metodo più semplice e diffuso per ventilare in modo naturale gli ambienti nei quali viviamo e lavoriamo è quello di aprire le finestre. Nonostante sembri una cosa banale, anche in questa operazione ci vuole metodo e applicazione. Il metodo migliore per ventilare efficacemente è quello di spalancare le finestre per pochi minuti (5-10) ogni due ore, creando una corrente d’aria fra le diverse stanze, così da permettere un effettivo e rapido smaltimento dell’aria viziata, carica di umidità e agenti inquinanti. D’estate si possono tenere le finestre socchiuse o a ribalta in modo da favorire un minimo ricambio, mentre in inverno la cosa è impossibile ed è per questo che si accumulano, oltre all’umidità, diversi altri inquinanti e gas dannosi che raggiunge valori elevati già dopo poche ore. Per ovviare a questo problema, il mercato ci offre una notevole quantità di valide alternative.

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Per risolvere il problema dell’umidità in maniera efficace, quindi eliminare o ridurre il rimontare dell’umidità attraverso i muri, si dovrà ricorrere all’incorporazione di speciali prismi di terracotta che hanno la proprietà di assorbire l’umidità dalle pareti per un raggio di 30 o 40 cm. Di conseguenza, si monteranno i prismi a intervalli massimi di 35 cm. Una volta eseguito il foro con lo scalpello e il martello, si disporrà il prisma all’interno del muro con uno spigolo rivolto verso l’alto e con una pendenza che favorisca lo scolo all’esterno dell’acqua assorbita, cementando la parte attorno al prisma.

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Se invece le infiltrazioni di umidità non sono eccessive, un rimedio efficace per ventilare le pareti consiste nel creare una ventilazione forzata permanente sulla superficie della parete. Costruisci pertanto una doppia parete ad una distanza di otto o dieci centimetri da quella umida. Puoi realizzare la parete isolante in muratura o, molto rapidamente ed efficacemente, con pannelli di truciolato compresso. Quindi, scrosta come prima cosa ogni traccia di afflorescenza o di muffa rompendo in questi punti anche l’intonaco.

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Adesso fissa sul pavimento o sul soffitto, a una distanza di 8-10 cm dalla parete per tutta la sua lunghezza, dei listelli di legno di quattro per quattro centimetri. Ora fissa verticalmente fra i due listelli, se la parete è grande, dei listelli verticali che cadranno in corrispondenza delle giuntura fra i pannelli. Adesso taglia i pannelli con la sega circolare, ma per comodità di montaggio non superare il metro e mezzo di larghezza. L’altezza dei pannelli dovrà essere di circa mezzo centimetro inferiore all’altezza della parete. Ora pratica in alto e in basso in ciascun pannello delle finestrelle oblunghe orizzontali, che consentono il passaggio dell’aria e per effetto camino ventileranno la parete.

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Adesso appoggia il primo pannello ai telaietti e, usando dei piccoli cunei di legno incastrati in basso, sollevalo fino a completa aderenza al soffitto. Quindi fissa il pannello con viti ai listelli, stucca le giunture e le viti di fissaggio incassate e liscia le parti con carta vetrata sottile. Ora procedi alla tinteggiatura o alla tappezzatura, quindi passa a togliere i cunei di legno e finisci in basso con un battiscopa dello stesso tipo usato sulle altre pareti fissandolo con mastice.

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Il mercato offre inoltre apparecchiature in grado di risolvere il problema umidità che consistono nella realizzazione di un sistema automatico di ricambio dell’aria: gli apparecchi di ventilazione meccanica controllata (VMC). Le moderne tecnologie consentono oggi di realizzare ambienti termicamente isolati che, attraverso appositi impianti di ricambio, rinnovano e migliorano la qualità dell’aria, evitando le dispersioni di calore causate dalla semplice operazione di apertura delle finestre.

9/9 Consigli

  • In commercio esistono oggi impianti di VMC delle più svariare forme e utilizzi
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