Come tinteggiare il soffitto

1/6 – Introduzione

Se dopo aver ristrutturato la casa come ad esempio con la posa di pavimenti ed altri grandi interventi murari, non ci resta che concludere i lavori con la tinteggiatura delle pareti. Tuttavia questa fase deve essere preceduta dalla finitura del soffitto, che essendo definitiva può avvenire in modo perfetto soltanto se si seguono delle linee guida ben precise. In riferimento a ciò ecco alcuni consigli pratici su come tinteggiare il soffitto.

2/6 Occorrente

  • Pennello piccolo
  • Pennellessa
  • Carta vetrata
  • Stucco
  • Fissativo
  • Vernice

3/6

La prima azione da compiere consiste nel chiudere tutti i buchi presenti sul soffitto utilizzando dello stucco, in modo da rendere la base omogenea. In seguito, utilizzando della carta vetrata, occorre prima carteggiare la superficie in modo tale da livellare il tutto e successivamente, si deve eliminare la polvere creata. Se sul soffitto da tinteggiare è presente della muffa, basta togliere la macchia lavandola con della candeggina diluita con acqua tiepida e dopo, sarà sufficiente passare su di essa un prodotto specifico per evitare che con il tempo si riformi.

4/6

A questo punto, con una pennellessa, si deve passare su tutta la superficie del fissativo, acquistabile in tutti i negozi di bricolage. Questo serve per far sì che il soffitto diventi impermeabile e pronto per i trattamenti successivi. Dopo aver fatto ciò, bisogna far asciugare il tutto per almeno tre ore, dopodiché si può procedere a preparare il colore. A questo punto bisogna prendere un pennello piccolo e con esso iniziare a verniciare i bordi del soffitto con i relativi spigoli che lo congiungono alle pareti. Un piccolo trucco consiste in tal caso nell’iniziare da un punto vicino alla finestra e successivamente, proseguire nella parte opposta, si tata ovviamente di un metodo professionale per tinteggiare il soffitto ed è per questo motivo che vale la pena memorizzarlo.

5/6

Per un risultato perfetto, si devono inoltre eseguire dei movimenti lenti che vanno sempre verso la stessa direzione. Una volta stesa una prima mano di colore, il tutto dovrà asciugarsi per circa 10 ore. Per una seconda mano di colore e quindi per tinteggiare il soffitto in maniera ottimale, basta poi in questo caso, fare movimenti che vanno dall’alto verso il basso. Infine è importante sottolineare che se durante il lavoro dovessero cadere alcune gocce sulle pareti, non c’è da preoccuparsi, in quanto possono essere eliminate successivamente tinteggiandole. Questo è dunque il motivo per cui per una tinteggiatura in una casa si inizia sempre prima dal soffitto e poi si termina con le pareti.

6/6 Consigli

  • Eliminare prima la muffa
  • Mescolare bene vernice per evitare che rimangano dei grumi
Riproduzione riservata