Come spostare una parete divisoria

1/7 – Introduzione

Quando si è alle prese con la ristrutturazione di una casa è assai probabile che si senta l’esigenza di reinterpretare gli ambienti, magari ottimizzando gli spazi disponibili. Se è vero che i muri portanti non vanno mai toccati, non si può dire altrettanto delle pareti divisorie: queste ultime, infatti, possono essere sia eliminate tramite un intervento di demolizione, sia spostate in base alle proprie necessità. Ma come è possibile spostare una parete divisoria? La procedura non è poi così difficile, però prima di procedere bisogna valutare alcune cose importanti. Vediamo, quindi, i passaggi che deve assolutamente conoscere chiunque desideri trasferire un muro della propria casa in un nuovo spazio.

2/7 Occorrente

  • pratica edilizia
  • progettista
  • progetto
  • muratore
  • verniciatore
  • idraulico
  • elettricista
  • cunei

3/7 – Depositare in Comune un’apposita pratica edilizia

Lo spostamento di un muro è un’opera soggetta alla SCIA, pertanto, il primo step necessario consiste nel depositare in Comune un’apposita pratica edilizia. Oltre al vantaggio di lavorare assolutamente in regola, questa accortezza permette di accedere anche ad eventuali agevolazioni fiscali. Per adempiere a tale obbligo è necessario rivolgersi a un progettista abilitato, così che possa stilare il progetto preciso, al quale dovrà apporre la propria firma. Una volta raccolti i disegni e la documentazione necessaria (ossia gli atti che attestano la proprietà dell’immobile), è possibile presentare la pratica edilizia necessaria: il giorno stesso si potranno iniziare i lavori e il Comune avrà 60 giorni di tempo per intervenire e sospendere l’attività qualora dovesse rilevare inadempienze.

4/7 – Rivolgersi ad un muratore

A chi rivolgersi, una volta stilato il progetto? Per lo spostamento di una parete, occorre affidarsi a un muratore, che sia possibilmente anche intonacatore e verniciatore. Qualora il proprio muro comprenda anche degli impianti, alle figure professionali di riferimento bisogna aggiungere anche l’idraulico e l’elettricista.

5/7 – Prendere in considerazione la funzione della stessa parete

Vediamo, infine, qual è la procedura in termini pratici. Prima di tutto, occorre prendere in considerazione la funzione della stessa parete: se è un semplice muro, non dovrebbe presentare troppi problemi; qualora, invece, contenesse tubature o impianti elettrici, questi vanno trasferiti preventivamente, o frazionati all’interno di sezioni maneggiabili di parete. Nel caso in cui il muro possa essere mosso per intero, la migliore soluzione per evitare incidenti consiste nel puntellare la parete: in pratica, inserendo dei cunei in apposite fessure, viene semplificato enormemente il processo di sollevamento e di spostamento del muro.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Indossare sempre una mascherina protettiva e dei guanti per svolgere questo lavoro.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata