Come sostituire gli autobloccanti

1/5 – Introduzione

Gli autobloccanti permettono di realizzare pavimentazioni pratiche, e se dobbiamo sostituirli, dobbiamo avere cura di cambiare i singoli blocchetti che sono realizzati in vari materiali come pietra, cotto, oppure calcestruzzo. La sostituzione è facile perché ciascun blocchetto poggia su un piano di posa esterno. Essendo una pavimentazione ad incastro, verrà sostituito il singolo blocchetto, senza l’ausilio di colle o malte. Ma vediamo nelle specifico come sostituire gli autobloccanti.

2/5 – Cosa sono gli autobloccanti

Gli autobloccanti, come enuncia la parola stessa, sono piccoli blocchi che uniti insieme tramite il meccanismo di incastro, con posa termica o sabbia, permettono di realizzare le pavimentazioni da esterno. Un esempio sono le pavimentazioni dei marciapiedi o delle piazze, ma oggi sono sempre più utilizzate anche nei cortili delle case e dei giardini.
Sono pavimentazioni molto belle, a grande impatto scenografico perché permettono di realizzare decori e disegni, soprattutto la posa è molto pratica e semplice, anche quando si tratta di dover sostituire gli autobloccanti. Infatti, la rottura di un singolo autobloccante non desta particolare preoccupazione in quanto sarà sostituito solo il pezzo singolo, senza rotture.

3/5 – Come si posa un pavimento autobloccantei

La posa del pavimento autobloccante non richiede particolari sforzi ne lavori faticosi. Gli autobloccanti sono delle piccole piastrelle perlopiù in cemento e vengono chiamati autobloccanti perché si incastrano tra di loro per dare forma alla pavimentazione, senza l’ausilio di collanti. È però fondamentale che la posa sia realizzata a regola d’arte, per ottenere un perfetto incastro, in modo da aderire perfettamente alla pavimentazione che diventa carrabile.
Per posare gli autobloccanti occorre ottenere una superficie ben piana. La superficie sottostante deve essere terra o deve essere ricoperta di terra. Per evitare la crescita dell’erba, occorre stenderci sopra un telo in geotessuto e successivamente si realizza uno strato di sabbia, così si può passare alla posa dei blocchetti.

4/5 – Come si rimuove l’autobloccante da sostituirei

Quando un autobloccante si rompe o si scheggia e necessita di essere sostituito, basta rimuoverlo. È un’operazione molto semplice che non richiede una particolare conoscenza o pratica. Con il giusto attrezzo basta rimuovere in maniera molto facile il singolo elemento, o uno o più autobloccanti e inserire quelli nuovi. Il tempo impiegato per ogni singola sostituzione non supera i 10 minuti circa e la pavimentazione resta bella ed intatta, in perfette condizioni come la prima posa.

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