Come scegliere le luci per la casa

  • 13 10 2022

1/5 – Introduzione

La scelta della corretta illuminazione che valorizzi le stanze di casa nostra grazie alla creazione di punti luce differenti per ogni attività da svolgere nei vari ambienti, rappresenta una delle fasi più importanti e delicate dell’intero processo di arredamento; la domanda da porsi è: come scegliere le luci per la casa considerando i due aspetti fondamentali che sono alla base di questa operazione, estetica e funzionalità?

2/5 – Come scegliere le luci per la casa

La cosa principale che dobbiamo tenere presente è che l’illuminazione deve essere adeguata al tipo di attività svolta in ogni ambiente, al fine di agevolarla; la valutazione delle necessità peculiari di ogni stanza e la conoscenza delle varie tecnologie che il mercato offre sono essenziali per la risoluzione del problema.
Di seguito qualche piccolo consiglio in merito.

3/5 – Considerare l’efficienza energetica

Tenere sotto controllo i consumi di energia è uno degli aspetti più importanti che dobbiamo tenere presente quando ci occupiamo dell’illuminazione di casa.
La migliore tecnologia per ottenere una luce corretta per i nostri bisogni e ottimizzare i consumi è il LED (Light-Emitting Diode).
Le caratteristiche tecniche di questa tipologia di illuminazione sono eccezionali e in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze in tema di illuminazione: consumo di nove volte inferiore a una lampadina a incandescenza; durata fino a 50.000 ore; disponibile in più colori; adatta a tutte le condizioni di utilizzo e a ogni ambiente.

4/5 – Posizionare la corretta fonte luminosa nel luogo giusto

Anche la migliore fonte luminosa avrà una resa non ideale se posizionata in modo errato e nel luogo sbagliato; è per questo che la collocazione fisica della sorgente luminosa dovrà essere studiata accuratamente, al fine di ottimizzare la quantità di luce emessa: un esempio può essere il posizionare un’applique a LED con luce calda sopra la testata del letto, per creare l’atmosfera adatta al riposo notturno; nel soggiorno un insieme di luce fredda e calda, a seconda dell’utilizzo assegnato alla sottozona della stanza; in bagno, invece, potremo optare per diverse fonti LED a luce fredda, per avere un’illuminazione potente e senza ombre e la stessa logica dovrebbe guidarci per illuminare le zone di passaggio e la cucina.

5/5 – Tenere presente le categorie di luci

Per rendere più semplice il processo decisionale della tipologia di luci da utilizzare, è utile suddividerle in: a uso generale (corridoi, stanze di servizio), per utilizzi specifici (o intermedie: per piani di lavoro e zone lettura) e decorative (dette d’arredo: per creare atmosfera e zone relax); occorre fare attenzione anche alla scelta tra luce fredda e calda, dal momento che la loro resa è del tutto differente nei vari ambienti.

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