Come scegliere la scrivania per l’ufficio

1/8 – Introduzione

Se allestiamo un ufficio tutto nostro ed intendiamo arredarlo con gusto ma soprattutto renderlo funzionale, bisogna ottimizzare gli spazi. Soprattutto per riuscire a trovare la soluzione migliore per lavorare comodamente. Semplificando così le svariate attività che intendiamo svolgere al suo interno. Ma specialmente, se il lavoro si concentra su una scrivania, la scelta di quest’ultima si deve ben ponderare, per via di diversi fondamentali presupposti che di seguito ci apprestiamo ad elencare. Vediamo allora come scegliere la scrivania per l’ufficio.

2/8 Occorrente

  • Scrivania per ufficio
  • Piano da lavoro estraibile
  • Cassettiera
  • Pedana per scrivania

3/8 – Altezza

Se il nostro lavoro richiede un impegno costante per accedere al computer o stilare dei documenti, una scrivania su misura è quella più adeguata. Tuttavia il consiglio è quello di controllarne l’altezza prima del suo acquisto, in quanto una sedia regolabile potrebbe risultare insufficiente se la scrivania è troppo bassa o viceversa se eccessivamente alta. Questo è importante ai fini della postura. Infatti, se il lavoro è superiore alle 5 ore consecutive, la schiena potrebbe subire danni consistenti soprattutto nel tempo.

4/8 – Superficie

Quando decidiamo di acquistare una scrivania conviene allora sceglierne una con una superficie abbastanza larga e capiente per potervi posare il monitor del computer, il telefono, la tastiera e il mouse. Senza contare portapenne, libri di uso comune, carta per scrivere lettere e altri utensili di cancelleria. Una scrivania per l’ufficio deve essere molto funzionale, per cui conviene far ricadere la scelta sulla tipologia appena descritta. E possibilmente con una serie di cassetti laterali, per evitare di alzarci in continuazione per ricercare quello che ci serve. Questo modello va quindi bene per un ufficio arredato in stile classico, ovvero con mobili in legno. Se invece optiamo per una scrivania moderna, lineare, trasparente (in vetro o plexiglass) e senza cassetti, allora conviene acquistare quelle componibili. Si tratta di tipologie di scrivania che, oltre al piano d’appoggio, hanno con le stesse finiture anche delle cassettiere con rotelline. Ottime da riporre, di volta in volta a seconda della necessità, al di sotto del piano d’appoggio ed eventualmente da sostituire con dei classici cassetti.

5/8 – Forma

La scrivania per l’ufficio può essere anche di dimensioni maggiori e soprattutto di forme diverse. In commercio se ne possono trovare di molto larghe, che riescono a servire in modo circolare quattro dipendenti o collaboratori contemporaneamente con speciali divisioni sulla superficie. Infine, se lo spazio è angusto o si intende posizionarla in un angolo, la scrivania per l’ufficio maggiormente indicata è quella che è strutturata ad “elle”. La quale consente di ottimizzare gli spazi e di poter eseguire dei lavori senza necessariamente cambiare superficie di appoggio. Per completare la funzionalità di una scrivania per l’ufficio è consigliabile l’installazione di pratici elementi aggiuntivi. Come, ad esempio, un piano estraibile su cui adagiare all’occorrenza la tastiera del computer. Non dovrà mancare un’apposita pedana d’appoggio per i piedi per perfezionare la postura.

6/8 – Sicurezza

Per la scrivania da ufficio bisogna rispettare i principi ergonomici stabiliti dal decreto legislativo 81/08 diretto alla sicurezza sul posto di lavoro. Facilitando il benessere psicofisico dei lavoratori con le soluzioni più adeguate, si migliora conseguentemente la loro produttività. Come prima cosa, si deve posizionare la tastiera sul tavolo da lavoro di modo che si possano appoggiare agevolmente gli avambracci. Inoltre bisogna avvalersi di un piano da lavoro regolabile in altezza da 68 ad 82 centimetri, la cui superficie deve essere chiara e priva di riflessi. Infine la corretta distanza tra lo schermo del computer e l’operatore deve rientrare fra i 50 e gli 80 centimetri.

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8/8 Consigli

  • La scrivania va dotata di tutti gli accessori indispensabili per lo svolgimento di un buon lavoro. Come ad esempio dei portaoggetti in cui inserire forbici, levapunti, spillatrici e quant’altro sia necessario.
  • Per eliminare il fastidioso aggrovigliarsi dei cavi elettrici, utilizzate dei canali passacavi.
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