Come scegliere il top della cucina

1/10 – Introduzione

Di solito la vita familiare si svolge prevalentemente in cucina e, specialmente per una donna, potere arredare questa stanza nel modo migliore e più consono alle proprie esigenze è molto importante. Molte sono le possibilità di scelta nei materiali e nello stile e non è facile decidere. Il top, o piano cucina, è un elemento imprescindibile in questo vano della casa così vissuto. La sua funzionalità assume un’importanza particolare, in quanto si utilizza come piano da lavoro. Ma anche la sua estetica non è da sottovalutare. Vediamo dunque come scegliere il top della cucina.

2/10 Occorrente

  • Top per cucina

3/10 – Il materiale

I materiali con cui possono essere realizzati i top della cucina possono essere: laminato, marmo, legno o acciaio o altri ancora. A seconda di quale materiale si sceglie, si potranno associare colori e stili di arredamento per la cucina. Ai nostri giorni poi esistono materiali come il quarzo o l’okite che sono resistenti e facili da pulire. Ogni persona, prima di scegliere il materiale con cui è realizzato il top, deve considerare se prediligere la praticità o l’eleganza, la comodità o la finezza.

4/10 – Lo spessore

Anche lo spessore del top può essere maggiore, per potere valorizzare il materiale con cui è realizzato, o minore per diminuire anche la spesa. Anche se in genere si sceglie sempre una misura sui quattro o cinque centimetri. Lastre di graniti e marmi sono tra i tipi di materiale per top sempre in voga, perché resistenti e trattati con tecniche tali da renderli impermeabili e quindi repellenti alle macchie di sporco.

5/10 – La resistenza

I piani in laminato, oltre ad essere i meno costosi e dare la possibilità di colorazioni molto varie, sono resistenti al fuoco ed all’acqua, oltre che agli urti. Esistono poi le mattonelle in ceramica, in grés o in cotto, tra le più preziose, sigillate con resine particolari che rendono la loro unione molto stabile. Sono molto resistenti a macchie, al fuoco, all’usura, ai prodotti alimentari e chimici, ma soprattutto sono facili da pulire.

6/10 – Il trattamento

Forti e resistenti, i piani in acciaio inox danno un’impressione di solidità, ma tendono ad opacizzarsi se non trattati con gli opportuni detergenti. Altro materiale, molto bello da vedere ma più difficile da trattare, è il legno suddiviso in pannelli con una base lignea rivestiti di legno pregiato. In altri casi invece vengono usati legni massicci di ciliegio, noce, frassino o rovere.

7/10 – Il colore

Per ciò che riguarda il colore del top per cucina, la scelta rimane libera. Fermo restando che è opportuno tenere presente il resto dell’arredamento. Un top della cucina in acciaio inox, con la sua tipica lucentezza, può abbinarsi perfettamente ad un lavello del medesimo materiale dallo stesso effetto lucente. Ma perfino ad un piano cottura o ad un frigorifero. Il legno andrà benissimo per una cucina rustica o per una classica, optando per una tinta che si adatti a tutto il contesto di arredo. E magari che lo “spezzi” un tantino, di modo da aggiungere una nota di colore in una cucina troppo seriosa. Lo stesso discorso è valido per gli altri materiali: un top in marmo o in laminato chiaro andrà benissimo in una cucina dal colore scuro predominante. Mentre le maioliche colorate di un top per cucina rallegreranno tutto l’ambiente.

8/10 – Gli utilizzi

Sicuramente le possibilità di scelta non mancano ed ognuna ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Ci sono materiali bellissimi, ma più complicati da trattare ed altri che, anche se meno pregiati, assicurano una lunga durata ed un buon effetto con una minore spesa. Da considerare inoltre che il top della cucina, oltre ad essere un utilissimo piano d’appoggio, aiuta ad abbellire l’arredamento e quindi ha un suo ruolo importante. Va pertanto scelto dopo avere valutato le varie possibilità.

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10/10 Consigli

  • Tenere nella giusta considerazione la frequenza di utilizzo del top, di modo da poter sceglierne uno con maggiore resistenza.
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