Per uno studio con una funzione professionale, sia all'interno di un'abitazione privata che in un altro edificio, i colori cambiano. Lo studio, in quanto anche ufficio, diventa, così, il luogo di lavoro, che prevede incontri con clienti e con i colleghi, quindi esposto al pubblico e non più privato. Il colore più appropriato per uno studio ambulatoriale è senza dubbio il bianco. Questo colore trasmette maggiormente un senso di pulizia e di ordine. Inoltre il bianco il è colore che falsa la realtà. Condizione importante, ad esempio, se si tratta di un dermatologo. Il medico specialista, molto spesso, valuta una malattia anche a seconda del colore di alcune zone della nostra pelle. Il bianco, il grigio e il beige sono adatti anche per uffici amministrativi. Per gli studi legali il colore più appropriato è il blu che trasmette sicurezza e autorevolezza. Il verde, è il colore dello studio di un'analista o psicologo. L'avorio è una tinta neutra ed elegante, per cui adatta ad ogni tipo di studio. Per lo studio di un professionista come un designer, un grafico o un consulente, i colori da scegliere sono principalmente il giallo, che conferisce vitalità ed ottimismo, e l'arancione, che trasmette energia e voglia di fare. Basta solo evitare tinte troppo forti e inappropriate. Il consiglio, in qualunque caso, è di smorzare questi colori abbinandoli ad altre nuance più neutre, come il bianco o il grigio, alternando i colori alle pareti, o introducendo delle carte da parati o pannelli a personalizzare l'ambiente. Lo stesso discorso vale per eventuali sale d'attesa.