Come scegliere i mobili per un ufficio

1/9 – Introduzione

La maggior parte delle ore giornaliere vengono trascorse in ufficio, ambiente molto spesso angusto e arredato con poca cura dei dettagli. Per ottenere risultati soddisfacenti e produttivi, oltre all’attenzione del cliente, è fondamentale che lo spazio sia correttamente progettato e a misura del lavoratore, in modo tale da sviluppare e accrescere la sua propensione all’operatività, secondo le esigenze dell’azienda stessa. Nello scegliere i mobili d’arredo, bisogna fare in modo che essi definiscano il carattere del luogo, parlino dell’impresa stessa, di un team efficiente e preparato. Bisogna, inoltre, tener conto delle esigenze degli impiegati e conferire un senso di flessibilità e comfort. Più un ambiente segue un determinato stile, più viene stimolata la creatività e l’efficienza del suo personale. Continuate la lettura per ricevere efficaci suggerimenti su come scegliere i mobili per un ufficio.

2/9 Occorrente

  • Scrivania
  • Sedia
  • Scaffali come librerie e madie
  • Lampade
  • Tinte adeguate

3/9 – La scrivania

La scrivania è, sicuramente, la componente più importante di qualsiasi ufficio, dove viene svolto la maggior parte del nostro lavoro. Il primo consiglio che vi diamo è di collocarla in modo che dia le spalle al muro. Per quanto riguarda le dimensioni, l’altezza dovrà essere di 72 centimetri e la larghezza del piano di lavoro parte da 80 centimetri e deve essere provvista di zone laterali per la consultazione e l’appoggio della documentazione. Non sottovalutate nemmeno la scelta del materiale della scrivania. È necessario, infatti, evitare il materiale riflettente in modo che questo non disturbi durante il lavoro e optare, invece, per il legno, a patto che non sia poroso, aspetto che facilita anche le manovre di pulizia.

4/9 – La sedia

Altra componente fondamentale da scegliere con criterio, è la sedia da ufficio. Rimanendo seduti per svariate ore, diviene fondamentale per il benessere del nostro corpo, e una seduta scorretta può avere esiti negativi su schiena, spalle e collo. Per selezionare la sedia da ufficio perfetta è auspicabile rispettare determinate caratteristiche come, per esempio, il sedile che deve essere girevole e lo schienale regolabile: in questa maniera, avrete la possibilità di personalizzare la seduta in base all’altezza della scrivania o del piano d’appoggio. Verificate, inoltre, che la sedia rechi la sigla UNI EN 1335, ovvero la normativa vigente riferita alle “Sedie da lavoro per ufficio”. Tale normativa sancisce alcune caratteristiche che riguardano dimensioni, materiali, requisiti di sicurezza che la seduta deve rispettare.

5/9 – Gli scaffali

Una volta che abbiamo capito di quale scrivania e sedia munirci, bisognerà passare alla scelta degli scaffali che andranno a riempire il nostro ufficio. Una buona soluzione consiste nel mantenere un assetto pratico e optare per quegli scaffali e quelle madie che hanno le ruote, facili da spostare all’occorrenza. Per quanto riguarda i materiali, legno, metallo e materiali plastici sono tutti adatti. Prestate attenzione alle misure, le quali devono essere abbastanza grandi da riuscire a contenere tutti i vostri incartamenti, spesso disposti all’interno di faldoni della dimensione di 35×28,5 centimetri, dunque calcolate per il vostro scaffale una profondità maggiore di 30 centimetri e, tra un ripiano e l’altro, almeno 35 centimetri. Molte delle librerie prevedono che i ripiani possano essere regolati in altezza, utilizzando e sfruttando al meglio lo spazio del vostro ufficio.

6/9 – L’illuminazione

Per dare vita al vostro ufficio e stimolare la produzione, l’illuminazione è determinante e deve essere ben studiata. Per sbarazzarsi di riflessi, abbagliamenti e contrasti esagerati di chiaro-scuro, occorre abbandonare l’idea di lampade troppo luminose e superfici molto riflettenti. Evitate di collocare il computer in prossimità delle finestre. Se non potete farne a meno, adoperate schermate con tende oscuranti o veneziane. La lampada da tavolo che andrà messa sulla scrivania dovrà avere una luce diffusa e modulabile in base alle vostre esigenze, che non abbagli o stanchi la vista. Consigliamo luci a basso consumo energetico dalle tonalità calde, evitando quelle fredde, bianche o dai toni bluastri, deleterie per occhi e attenzione.

7/9 – I colori

Niente impedisce di sperimentare e osare anche in ufficio per quanto riguarda le tinte delle pareti, però è sempre opportuno valutare la quantità di ore che verranno trascorse nella sede lavorativa. Optare per un colore vivace o forte, per quanto possa essere alla moda, potrebbe dimostrarsi fastidioso e distogliere dal lavoro. È stato comprovato, invece, che colori tenui sui toni del blu oppure le tonalità pastello stimolano la concentrazione senza stancare la mente. L’unica accortezza dovrà essere quella di non rendere tutto l’ambiente monocromo in quanto, alla lunga, potrebbe stufare, dunque, l’ideale sarà spezzare con elementi d’arredo più accesi, come il rosso o l’arancione.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • Lo stile di tendenza nel 2019 per i mobili contenitori da ufficio è il cargo, ovvero metallo, dallo stile industriale.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata