Come rivestire i tubi sul soffitto della cantina

1/7 – Introduzione

La guida che andremo a sviluppare nei prossimi quattro passi, andrà a concentrarsi sul fai da te. Entrando più nello specifico, cercheremo di spiegarvi in modo molto semplice Come rivestire i tubi sul soffitto della cantina.
La cantina, normalmente, è l’ambiente meno visitato all’interno dell’abitazione. Questo ambiente viene delegato all’accoglienza di bevante e cibo in conservazione, ma ormai ha utilizzi molteplici, tra i quali quello di locale adibito alla conservazione dei vari beni inutilizzati.
In realtà, i locali seminterrati, per metratura e altezza dei soffitti, risultano spesso vivibili e, posto che anche l’occhio vuole la sua parte, può risultare utile intervenire con qualche lavoretto fai-da-te per renderli più accoglienti e ordinati.

2/7 Occorrente

  • Copri-tubi ignifughi in poliolefine
  • Reticolato in legno
  • Piante finte rampicanti
  • Forbici
  • Tronchesino
  • Trapano
  • Ganci in metallo inox e fascette da elettricista
  • La struttura che imita il caminetto che si usa per nascondere le stufe a pellet

3/7 – Progettazione della copertura degli impianti.

Per ragioni di manutenzione e di economicità, spesso i tubi, da e per la caldaia nascosta in cantina, sono posizionati seguendo un criterio pratico e trascurando completamente quello estetico. Trattandosi sovente di intricati dedali di tubature, valvole e manometri, tali impianti occupano volumi che non si riescono a mascherare facilmente. Tra l’altro, si deve tener presente che, nel nascondere dette antiestetiche tubature, non si devono creare ostacoli difficilmente rimovibili e, quindi, si deve consentire sempre un pronto intervento, per riparare danni o anche solo per l’ordinaria manutenzione da parte del tecnico.
Passando alla tematica che ora svilupperemo, andiamo a incominciare con le nostre idee per modificare la cantina a fini migliorativi, cominciando immediatamente, ma non prima di esserci procurato tutto il necessario per svolgere il lavoro. Quello che ci servirà sono tutti gli attrezzi che troverete ben elencati all’interno della sezione dedicata di questa guida.
Cominciamo subito analizzando la posizione delle tubature dentro la cantina.

4/7 – Il materiale per il rivestimento delle tubature.

Partiamo subito con il primo aspetto da trattare, ovvero il rivestimento, e quindi la coibentazione delle tubature. Nel caso in cui fossero presenti dei tubi aventi temperature particolarmente elevate, o anche delle canne fumarie atte a raggiungere delle temperature importanti, allora si dovrà procedere tramite un rivestimento che isoli. Il materiale che utilizzeremo dovrà essere ignifugo.
In commercio, si possono trovare dei rivestimenti (di vari diametri, lunghezze e spessori) in poliolefine, materiale isolante e ignifugo, pratico da maneggiare, economico e con un’ottima capacità di aderenza a qualsiasi forma. Tali fogli (o “camicie”) coibentanti sono venduti già pre-tagliati, in modo da calzare facilmente: coprono le tubature e le loro antiestetiche giunzioni, non richiedono l’uso né di colle né di morsetti particolari (sono già dotati di fascia adesiva, come si vede nell’immagine qui a fianco) e, quindi, in caso di necessità, sono facilmente rimovibili. Quindi, per andare a coibentare bene tutte le tubature della cantina, dovremo andare a tagliare le guarnizioni prodotte in poliolefine fino a raggiungere una lunghezza consona alle nostre necessità, per poi metterle attorno alle nostre tubature.

5/7 – Come nascondere le tubature.

Dopo aver provveduto a isolare opportunamente le tubature a vista, possiamo provvedere a nasconderle.
Per celare un intrico di tubi che si sviluppa a partire da un angolo del locale, o da un sottoscala, potremmo utilizzare un reticolato di legno, come quelli che si usano nei giardini per dare un sostegno alle piante rampicanti (si veda l’immagine allegata a questo passo), da fissare al muro e al soffitto con ganci o fascette facilmente rimovibili. Questa tipologia di pannelli vengono venduti tramite una divisione in più pannelli, ma con un peso minore, in modo tale che il montaggio risulti essere molto veloce e molto più semplificato. I buchi all’interno del reticolato potranno essere tappati utilizzando delle edere finte, facilmente acquistabili in commercio recandosi nei negozi di giardinaggio. Esse non andranno a disturbare la struttura e non ostacoleranno neppure il passaggio dell’aria, in più, il loro fissaggio potrà esser svolto utilizzando delle classiche fascette da elettricista.

6/7 – La copertura dell’impianto tramite strutture in truciolato.

Se la caldaia o i tubi da nascondere si trovano a metà parete, possiamo ricorrere a una struttura in truciolato verniciato, simile a un caminetto (nella foto qui a lato ne mostriamo un modello). Tali componenti di arredo si trovano presso i negozi che vendono stufe, sono disponibili in vari modelli e colori, e consentono di abbellire con facilità un ambiente, nonché di contenere e nascondere impianti e relativi tubi. Si tratta di strutture dotate anche di una finta canna fumaria che consente di “scatolare” i tubi a vista che si sviluppano orizzontalmente sul soffitto della cantina. Neppure questa opzione di soluzione potrebbe successivamente andare a disturbare una manutenzione o intervento successivo, in quanto essa si rimuove in modo davvero veloce e facile. Molto spesso, capita che i pannelli posti frontalmente siano incernierati, e possano essere conseguentemente aperti. Per quanto riguarda il vano, che normalmente è progettato per la portiera della stufa, può esser riempito tramite due ciocchi e un braciere in metallo, al fine di dare l’impressione che sia un caminetto reale.
Concludo questa guida allegandovi un link riguardante l’argomento: https://www.probau.eu/index.php?id=210&L=6&X=1.

7/7 Consigli

  • Mantenere il passaggio dell’aria e considerare la possibilità di poter eseguire interventi anche rapidi in caso di guasti

Alcuni link che potrebbero esserti utili

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