Come ristrutturare una parete in pietra

1/7 – Introduzione

Le costruzioni realizzate con i sassi a vista, sono sempre ricche di grande fascino: la caratteristica forma irregolare della pietra e le sue armoniose sfumature che mutano secondo il flusso di luce naturale, sono aspetti capaci di appagare la vista di chiunque. Inoltre, un muro effettuato con tale materiale, risulta sempre particolarmente solido e consiste in un elemento architettonico di prestigio intramontabile. Come intervenire quando si deve ristrutturare una parete in pietra? Occorre innanzitutto disporre di una certa manualità in questo genere di opere, ma anche di una discreta quantità di pazienza. Se intendete eseguire il lavoro con le vostre mani, i consigli che troverete nella presente guida potrebbero esservi utili.

2/7 Occorrente

  • kit di protezione (occhialini, mascherina, casco in plastica e guanti), martello, spatola, scalpello piatto, spazzola di ferro, pennello, scopa, malta, silicone

3/7 – Preparare l’occorrente

La ristrutturazione di una parete in pietra, viene solitamente eseguita quando l’intonaco tra un sasso e l’altro presenta dei danni: parti scrostate o addirittura mancanti di cemento, possono infatti causare cedimenti e infiltrazioni. Recatevi quindi in un Centro per il ‘fai da te’ e munitevi dei seguenti elementi: un martello, una piccola spatola, uno scalpello piatto, una spazzola di ferro, un pennello a setole medio-rigide, una sufficiente quantità di malta già pronta e dell’apposito silicone. Per una corretta scelta del materiale, rivolgetevi eventualmente all’addetto alle vendite per avere qualche consiglio.

4/7 – Eliminare le parti deteriorate

Dopo avere indossato ciò che serve a proteggervi dalla caduta di calcinacci e dalla polvere, iniziate ad asportare le parti deteriorate e screpolate di intonaco aiutandovi con lo scalpello piatto ed il martello (potete utilizzare anche il trapano con una punta adatta, ma non è indispensabile). Usate invece soltanto la spazzola di ferro per togliere gli strati più friabili, entrando poi con il pennello anche nelle piccole crepe. Accertatevi quindi di aver rimosso ogni parte di intonaco deteriorato, quindi togliete i detriti che si sono formati durante l’opera. Se a lavoro finito preferite che le parti in pietra risultino maggiormente scoperte, potete eventualmente eliminare anche qualche piccola parte in più di cemento, ovviamente senza esagerare.

5/7 – Ristrutturare la parete

Ora, utilizzando la malta pronta (potete anche prepararla al momento, ma quella già pronta è più pratica) e la piccola spatola, ricreate le parti mancanti di intonaco, aiutandovi eventualmente anche con le dita (non scordate di indossare sempre i guanti!). Le piccole venature possono invece essere tappate con lo specifico silicone, da stendere con un legnetto oppure semplicemente con un dito. Adesso, con la scopa eliminate le eventuali tracce di malta e la polvere depositata sulle pietre, prestando attenzione a non passare le setole sulle parti appena riparate. Lasciate quindi asciugare perfettamente la parete così ristrutturata per il tempo necessario, seguendo attentamente le istruzioni riportate sulle confezioni dei materiali usati. Infine, con il pennello precedentemente utilizzato ma perfettamente lavato e asciugato, passate sulla parete la vernice protettiva e ravvivante.

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7/7 Consigli

  • Durante queste tipologie di lavori, utilizzate sempre un apposito casco di plastica, occhialini e mascherina: tali semplici precauzioni possono evitare il verificarsi di spiacevoli inconvenienti
  • Durante l’opera, stendete sempre una protezione piuttosto spessa (cartone o vecchie coperte) su pavimento o marcipiapiede: la caduta di calcinacci potrebbe scheggiare la pavimentazione

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