Come ristrutturare un pozzo

1/8 – Introduzione

Normalmente si parla di ristrutturare la propria casa o uno stabile intero ma difficilmente si parla di come si fa a ristrutturare accessori esterni del giardino, come per esempio un pozzo. Eppure, in certe case, il pozzo c’è ancora ed è una vera ricchezza oltre a regalare anche un certo fascino ed un’aria di antichità che non guasta affatto ma che anzi, rende la casa ancora più interessante soprattutto se si ha un giardino. Inoltre il pozzo permette di utilizzare una sorgente gratuita, senza utilizzare l’acqua della rete a pagamento.

2/8 Occorrente

  • Malta e calcestruzzo
  • Attrezzi per la muratura
  • Pompa sommersa
  • Attrezzatura elettrica
  • Palanco
  • Riserva in plastica
  • Rivestimento per esterni

3/8 – Autorizzazioni

Innanzi tutto, prima di procedere, bisogna presentare una sorta di progetto di ristrutturazione soprattutto se si tratta di una costruzione molto antica e magari in centro storico. È sempre bene informarsi dai vigili urbani onde evitare di incappare in spiacevoli sanzioni per mera negligenza. Una volta soddisfatta la burocrazia si può passare alla vera e propria ristrutturazione. È infatti un preciso dovere del proprietario del pozzo, tenerlo sempre efficiente e ristrutturarlo se si rende necessario. Innanzitutto bisogna disconnettere la pompa dell’acqua dall’elettricità e rimuoverla completamente, magari aiutandosi con un palanco nel caso in cui sia pesante ed a una profondità elevata.

4/8 – Danno alla pompa sommersa

La pompa sommersa, che è quella pompa che permette di aspirare l’acqua dal pozzo per poi farla arrivare in una riserva idrica è solitamente l’elemento maggiormente soggetto ai comuni inconveniente dell’usura, in quanto, essendo per l’appunto elettrica, è facile che si bruci. Può capitare che non si accenda o che in fase di accensione faccia saltare il salvavita. Una volta tolta fuori dall’acqua andrà pulita in modo da eliminare qualsiasi cosa ostruisca i filtri e la faccia andare in blocco. Se potete verificate se la falda è attiva, e se funzionano i vari sensori per la presenza dell’acqua. Verificate poi prima di rimetterla nella falda se il motore funziona, diversamente, se non parte neanche dopo le operazioni di pulitura, potrebbe essere necessario l’ausilio di un tecnico o di acquistarla nuova.

5/8 – Danno alla struttura esterna

Se invece avete un pozzo stile antico, che magari ha nel fondo una riserva idrica con delle perdite, allora sarà più un lavoro di muratura che elettrico. Togliete i mattoni che costituiscono il muretto sopra il piano di campagna del pozzo ed il coperchio senza danneggiarli di modo che alla fine potrete riutilizzarli nel caso in cui decidiate di non sostituirli. Rimuovete tutta la terra attorno al pozzo fino a quando non troverete la perdita o il danno per poterlo riparare. Se ci sono dei fori, bisogna riempirli con il materiale originario oppure con prodotti appositi in base al materiale della riserva. Non usare mai composti con colla non specifici perché non sono duraturi nel tempo. Se la parte fuori terra del pozzo è solamente estetica e sotto vi è una riserva in plastica, a seconda del danno potrebbe essere necessario sostituirla completamente.

6/8 – Utilizzo dei materiali

Se la ristrutturazione del pozzo ha come fine riparare un danno e la vostra volontà è riportarlo tale e quale, ogni pezzo tolto, deve essere rimesso al suo posto e attaccato bene al telaio della struttura in modo da riformare il disegno originario. Se siete costretti a utilizzare elementi nuovi, accertatevi che siano in tutto e per tutto simili all’originale e perfettamente identici come misura. Se invece la ristrutturazione della parte esterna è solamente decorativa, perché magari vi siete stufati dello stile del vostro pozzo, attenetevi come dimensioni al progetto o al pozzo originario, e scegliete i materiali in anticipo, iniziando i lavori una volta che avete le idee ben chiare, in modo da non perdere tempo e denaro.

7/8 – Lavori finali

Qualunque siano i vostri motivi prima di riaccendere la pompa sommersa bisogna verificare che la parte esterna sia solida e asciutta. Cementate il tutto, usando della bentonite e della malta, nello spazio circolare attorno al loro involucro. Riempire tutti gli eventuali spazi lasciati vuoti con dello stucco e installate la nuova piattaforma in cemento. Una volta che è tutto ben asciutto potete riporre con delicatezza la pompa nel pozzo. A questo punto riattivate la pompa, e verificatene il corretto funzionamento per qualche minuto. Non è un lavoro eccessivamente difficile ma bisogna avere una certa delicatezza ed anche una certa precisione per poter ottenere un buon risultato finale.

8/8 Consigli

  • Avere una buona manualità con il fai da te
  • Minime competenze elettriche

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