Come risparmiare con il riscaldamento centralizzato

1/5 – Introduzione

Se si vive in un condominio quando arriva l’inverno si deve attivare l’impianto di riscaldamento centralizzato. Esso rappresenta un bene comune per cui le spese per la manutenzione ed il funzionamento vanno ripartite tra tutti i condomini, anche tra chi è proprietario e non abita nella struttura. Chi ha un impianto di riscaldamento autonomo ha la possibilità di poterlo gestire in tutta libertà evitando di sprecare calore nelle ore di assenza. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come risparmiare con il riscaldamento centralizzato.

2/5 – Non spegnere i termosifoni

Se i caloriferi della propria abitazione sono collegati ad una caldaia centralizzata e si pensa che le spese sono eccessive non bisogna drammatizzare. Infatti, prestando attenzione è possibile riscaldarsi alleggerendo un poco i costi. La prima cosa da fare è quella di evitare di spegnere i termosifoni negli orari di accensione oppure tenerli al minimo. In questo modo si hanno soltanto le stanze più fredde, ma non si riceve alcun vantaggio da questo accorgimento.

3/5 – Dotarsi di dispositivi di risparmio energetico

La responsabilità relativa alla gestione ed alla sicurezza dell’impianto centralizzato è dell’amministratore dello stabile. Egli ha l’importante incarico di gestire nella maniera migliore il calendario di accensione. Inoltre, deve cercare di contenere i consumi energetici e rispettare gli orari che sono previsti dal comune di appartenenza per l’accensione e lo spegnimento della caldaia. Per poter ridurre le spese i condomini possono parlar con il proprio amministratore e dotarsi di particolari dispositivi di efficienza energetica. Essi consentono di individuare i singoli consumi.

4/5 – Distaccarsi dall’impianto centralizzato

Essi sono degli elementi previsti dalla riforma di condominio del giugno 2013 (art.118, comma 4- Codice Civile). Generalmente vengono già installati negli edifici di nuova costruzione che hanno una caldaia comune. L’ultima riforma condominiale, oltre ai meccanismi di termoregolazione, prevede anche la possibilità di distaccarsi dall’impianto centralizzato. Infatti, è possibile dotare il proprio appartamento di una caldaia autonoma (salvo particolari regolamenti condominiali). In questo caso deve essere eseguita un’apposita verifica da un tecnico specializzato. Egli deve fornire informazione sull’effettiva possibilità di eseguire il lavoro e sui relativi costi. Comunque se si vuole risparmiare la caldaia privata è sempre la scelta migliore da fare.

5/5 Consigli

  • Lasciatevi sempre consigliare da persone esperte nel settore del riscaldamento
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