Come ripulire un orto

1/7 – Introduzione

Ripulire il proprio orto dalle erbacce potrebbe sembrare difficile, ma con un po’ di calma e di organizzazione, possiamo trasformare questa operazione in un momento piacevole senza stancarci più di tanto. Ripulire un orto è un lavoro obbligatorio da fare soprattutto prima dell’arrivo del freddo. Infatti, raccolti gli ultimi ortaggi estivi, è necessario munirsi di zappa & company in modo da preparare al meglio la terra alla semina e al trapianto. Di seguito, vi illustriamo come ripulire il vostro orto e mantenerlo tale passo dopo passo. Buona lettura!

2/7 Occorrente

  • Zappa
  • Coltello per scavare
  • Cazzuola
  • Vanga
  • Guanti e maschera di protezione
  • Sacchi di plastica
  • Carta da giornale
  • Erbicidi
  • Pacciame organico

3/7 – Rimuovere le erbacce

Le erbacce vanno estirpate con una zappa aguzza che vi consentirà di tagliarle senza sollecitare la schiena abbassandovi. Sarà necessario affondare la lama nell’erba circostante alla base e lasciare che si decomponga. È possibile rimuovere le erbacce anche manualmente, strappandole: si tratta di un metodo più lento ma indispensabile se crescono troppo in prossimità delle verdure. Potreste aiutavi con un coltello per scavo o una spatola per giardinaggio che vi faciliteranno il passaggio. Ricordatevi di premere con le dita sui lati dell’erba per mantenere bloccato la terra mentre la strappate. Una soluzione del tutto ecologica consiste nel mischiare dell’aceto di vino bianco con dell’acido acetico e di spruzzarlo con un dosatore spray sulle erbacce. Infine, potreste aiutarvi anche con l’uso di erbicidi facendo attenzione a sceglierli secondo l’erbaccia da estirpare.

4/7 – Tenere le erbacce sotto controllo

Smuovete la terra di qualche centimetro tutte le volte che notate nuove erbacce. Potete usare un rastrello, una zappa a staffa oppure un dissodatore. Utilizzando del pacciame organico, invece, potreste diminuire la crescita degli infestanti: dovete semplicemente aggiungere della paglia senza semi, 10 cm di foglie morte, carta da giornale bianca e nera o dell’erba tagliata, avendo cura di lasciare un anello di terra largo circa 3 centimetri intorno alle piante che intendete coltivare. Molto utile è non lasciare la terra nuda dopo il raccolto: piantando una coltura di copertura, scongiurerete che le erbacce prendano il sopravvento.

5/7 – Impostare un terreno con poche erbacce

Un’idea per far sì che le erbacce non si insidino facilmente, è utilizzare un’aiuola rialzata che vi permetterà di distanziare di meno le vostre piante riuscendo a individuare più velocemente gli ospiti pochi graditi. Riducendo la distanza tra le piante, concederà meno spazio agli infestanti per moltiplicarsi. Per alcuni ortaggi come zucca, cetriolo, melone, pomodoro, melanzane e peperone, è consigliato usare del pacchiane di plastica: posate un telo di plastica nera sulla terra prima della semina, accertandovi di aver praticato dei fori in corrispondenza dei punti dover spunteranno le piantine.

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7/7 Consigli

  • Evitate di piantare involontariamente le erbacce. Comprate solo un mix di terriccio da invasatura, del terriccio o pacciame che riporta chiaramente sull’etichetta che è privo di infestanti.
  • Non recidete l’erba troppo corta. In questo modo, permettete ai raggi del sole di raggiungere più agevolmente la terra.

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