Come rinnovare il pavimento del terrazzo

1/7 – Introduzione

Il terrazzo è un naturale punto di sfogo dello spazio abitativo. La vivibilità del terrazzo dipende da due fattori principali: la grandezza e l’esposizione. Se non vi batte mai il sole o se risulta soggetto alle intemperie, sarà difficilmente utilizzabile. Ma se superficie e collocazione lo permettono, si può trasformare in uno spazio funzionale. La pavimentazione è un altro elemento che non va sottovalutato, tanto che va mantenuta sempre in perfetto stato per evitare infiltrazioni d’acqua al piano sottostante. Quando il pavimento del terrazzo comincia ad invecchiare le soluzione sono due: un intervento radicale di demolizione e i rifacimento guaine di rivestimento. Oppure una sovrapposizione di membrana impermeabile, costituita da pavimento flottante, erba sintetica o rivestimenti in resina. Nella seguente guida spiego come rinnovare il pavimento del terrazzo.

2/7 Occorrente

  • Tappeti d’erba sintetica
  • Resina opaca per esterni
  • Pavimento galleggiante
  • Spatola
  • Colla
  • Pistola termica per colla
  • Stucco
  • Taglierina compatta
  • Rullo

3/7 – Pavimento flottante

Una delle soluzione migliori per rinnovare il pavimento del terrazzo, è quello di utilizzare un pavimento flottante. L’aspetto di questo genere di pavimento e determinata dalla lavorazione e dai materiali adoperati. È disponibile in diversi formati, alcuni dei quali indicati anche per terrazzi in pendenza e soggetti a gelate. È un pavimento venduto in lastre e pannelli di varie grandezze e si adatta alle superfici regolari e fessurati. Un sistema prefabbricato costituito da lastre di calpestio in calcestruzzo armato e vibrato, traversini in lamiera zincata acile da posare in moduli. L’insieme forma un piano continuo portante e resistente. Fra pavimento e struttura portante viene inserito uno strato elastico che viene risvoltato sui mur.

4/7 – Tappeto d’erba sintetica

Mentre se si vuole realizzare un terrazzo particolare, si può rinnovare il pavimento con un tappeto d’erba sintetica. In questo modo il terrazzo prenderà l’aspetto di un vero e proprio giardino. L’erba sintetica viene posata sopra tappeti plastici, costituiti da lembi che serviranno per la posa. Una volta acquistati i tappeti d’erba si posano sopra i vecchi pavimenti, unendoli con dei nastri di giunzione. Terminata la messa in posa, il tappeto conferirà stabilità all’insieme, formando uno strato erboso ammortizzante sul quale poggiare tavolini, sedie e piante. Il metodo è abbastanza rapido, ma risulta leggermente costoso.

5/7 – Rivestimento in resina

Per concludere, un altro modo per rinnovare il pavimento del terrazzo, è quello di adoperare un rivestimento in resina. Questa tecnica viene usata spesso nell’edilizia per rinnovare pavimentazioni interne. La posa in opera avviene per colatura sul vecchio pavimento. Oppure su un sottofondo precedentemente preparato. Prima della stesura però la resina va prevista un interposizione tra la pavimentazione e il materiale adoperato. La resina che viene utilizzate dall’edilizia è quella epossidica bicomponente, una sostanza sintetica, ottenuta per mezzo di complessi procedimenti. La tecnica di colatura deve avvenire su superfici pulite, eliminando eventuale grasso e sporco. Dopodiché occorre stuccare il pavimento e carteggiare le varie fughe, per poi ottenere una superficie ben livellata. Infine va colata la resina e stesa con un rullo per fasce verticali. Rinnovare il pavimento del terrazzo con la resina ha un costo maggiore, rispetto alle altre soluzioni.

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7/7 Consigli

  • Un altro metodo per rinnovare i pavimenti del terrazzo è quello dei rivestimenti in pvc. Questi si possono trovare in listoni dalla superfice solcate e tecno. Sono spessi pochi millimetri e dotati di un comodo supporto biadesivo

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