Come rimuovere le piastrelle delle pareti

1/5 – Introduzione

Se in cucina oppure nella stanza da bagno intendete sostituire le piastrelle che magari non vi soddisfano più per il loro colore, oppure sono visibilmente scheggiate e quindi risultano antiestetiche, potete procedere in proprio senza necessariamente chiamare un tecnico specializzato, e quindi risparmiando anche un bel po’ di soldi. Per rimuoverle ed evitare di rompere il muro sottostante è necessario però attenervi a delle specifiche linee guida. In riferimento a ciò, ecco dunque alcuni utili consigli su come rimuovere le piastrelle dalle pareti.

2/5 Occorrente

  • Martellino pneumatico a punta piatta
  • Spatola
  • Calce
  • Colla per piastrelle
  • Martello
  • Scalpello

3/5 – Utilizzare un martellino pneumatico

Per effettuare il lavoro è necessario procurarvi un martellino pneumatico a punta piatta. In commercio ce ne sono molti e con fasce di prezzo diverse, per cui c’è l’imbarazzo della scelta, anche se uno di costo medio è ideale per poterlo usare più volte senza problemi. I prezzi migliori si possono inoltre trovare negli store più noti o anche su alcuni rinomati siti di e-commerce presenti sul web. Premesso ciò, utilizzate la punta del martellino passandola tra le fughe delle piastrelle in modo da rimuoverle una per una. Se tuttavia qualcuna non dovesse venir via facilmente, allora dovrete romperla con un martello normale. In tal caso date dei colpetti decisi partendo dal centro e spostandovi poi man mano verso i lati.

4/5 – Eliminare i residui con una spatola

Una volta rimosse tutte le piastrelle, se sono rimasti attaccati al muro dei piccoli frammenti eliminateli con una spatola usandola con la parte del taglio. Se il rivestimento in piastrelle che volete rimuovere è stato messo in opera da almeno un ventennio, con molta probabilità la calce verrà via a grossi pezzi, portando con sé anche grandi strati di intonaco. In questo caso procuratevene dell’altra da utilizzare per riempire i vuoti, in modo da evitare il rifacimento completo dell’intonaco stesso. Per preparare il nuovo strato di aggrappante, acquistate poi una colla specifica per piastrelle, dopodiché con la spatola stendetene uno strato sulla porzione di parete interessata, facendo attenzione ad applicarla anche negli angoli. A questo punto adagiate le nuove piastrelle una dopo l’altra, partendo da un angolo in basso, e premendo leggermente su di esse per farle aderire meglio alla colla. Una volta riempita l’intera parete, aspettate almeno un giorno per l’asciugatura della colla. Trascorso tale tempo, procedete poi con il riempimento delle fughe con lo stucco specifico.

5/5 – Usare martello e scalpello

In alternativa al metodo di rimozione delle piastrelle descritto nei passi precedenti della guida, vale la pena aggiungere che esiste anche un modo più semplice e che non necessita di attrezzi particolari. Infatti, con un martello basta rompere una sola piastrella e poi man mano con l’aiuto di un cacciavite infilato dal lato posteriore procedere alla rimozione delle altre. Se tuttavia il collante è particolarmente duro da scalfire, allora potete usare uno scalpello a punta piatta di circa 2 cm di larghezza, e picchiettarlo sul manico con un martello. Una volta tolte tutte le piastrelle, provvedete a intonacare eventuali parti mancanti e poi procedete con la posa di quelle nuove.

Riproduzione riservata