Come rimuovere le macchie di aceto

1/7 – Introduzione

La maggior parte delle sostanze di uso comune in casa spesso tendono a generare delle fastidiose ed antiestetiche macchie. Per fare un esempio, se l’aceto inavvertitamente viene rovesciato su indumenti, tovaglie o altri tipi di tessuti, è in grado di provocare fastidiosissime macchie con aloni spesso difficili da rimuovere. In realtà seguendo piccoli e semplici suggerimenti, è possibile risolvere il problema senza necessariamente usare prodotti chimici. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come rimuovere le macchie di aceto.

2/7 Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • Spazzola per indumenti
  • Detersivo delicato per lavatrice
  • Acqua ossigenata
  • Sapone di Marsiglia
  • Talco
  • Shampoo a secco

3/7 – Trattare la macchia con del sapone di Marsiglia

Come prima cosa ricordate di agire in modo immediato e tempestivo sulla macchia, altrimenti con il passar del tempo risulterà più difficile da rimuovere. Tenete inoltre presente che un altro grande difetto dell’aceto è di lasciare aloni apparentemente non visibili ma in realtà antiestetici. Premesso ciò, se la macchia riguarda un tessuto leggero e colorato dovrà essere trattata con il classico sapone di Marsiglia. In tal caso strofinatelo con una spugna pulita sulla parte interessata, insistendo più del normale se la macchia è particolarmente ostile da rimuovere.

4/7 – Agire sulla macchia di aceto con del bicarbonato

Al termine del trattamento a base di sapone di Marsiglia per ottimizzare il risultato sarà sufficiente mettere il capo in lavatrice, aggiungendo magari del bicarbonato di sodio. Se tuttavia lo ritenete necessario potete anche ripetete due volte l’operazione. Per quanto riguarda invece le macchie più resistenti o per quelle riguardanti tovaglie colorate con un tessuto meno delicato, agite direttamente con il bicarbonato. In tal caso versatelo in maniera diretta sulla macchia di sporco, lasciandolo per almeno un’ora. In questo modo il bicarbonato agevolerà l’assorbimento del grasso contenuto nell’aceto. Se tuttavia non avete il bicarbonato in casa potete sostituirlo con del talco, poiché è anch’esso in grado di assorbire il grasso velocemente. Effettuata questa semplice operazione utilizzate sulla parte una spazzola con delle setole morbide, effettuando dei movimenti rotatori e continui verso l’esterno. A questo punto procedete al risciacquo del tessuto in lavatrice o se possibile a mano. È comunque consigliabile utilizzare prevalentemente acqua calda, in modo da agevolare anche la rimozione degli eventuali odori sgradevoli.

5/7 – Usare dell’acqua ossigenata

Se il tessuto macchiato è di colore bianco, è preferibile tamponare la parte interessata con l’aiuto di un dischetto di cotone e dell’acqua ossigenata. In quest’ultimo caso il tessuto potrà essere strofinato delicatamente senza aggiungere altri prodotti, per poi continuare con il normale lavaggio in lavatrice. Se tuttavia la macchia di aceto è presente su un divano non sfoderabile, per rimuoverla potete comunque optare per la suddetto acqua ossigenata versandola a gocce direttamente sulla zona interessata. A questo punto emulsionatela con i polpastrelli delle dita o con uno spazzolino da denti e poi cospargete del talco. Dopo averlo lasciato in posa per una mezz’ora, provvedete a rimuoverlo del tutto utilizzando una spazzola per abiti.

6/7 – Utilizzare dello shampoo a secco

A margine di questa guida va sottolineato che in commercio è possibile anche acquistare uno shampoo a secco per capelli quindi decisamente delicato, ed adatto per le fibre di tessuti con le stesse caratteristiche oltre che ecologico. In questo caso basta spruzzarne un certo quantitativo sulla macchia di aceto, lasciarlo agire per una decina di minuti dopodichè basta rimuovere la polvere con una spazzola per abiti.

7/7 Consigli

  • Se non avete il bicarbonato in casa potete sostituirlo con del talco

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