Come rimuovere l’odore di muffa dai tappeti

1/5 – Introduzione

Se in casa avete dei tappeti che magari a seguito dell’umidità nell’ambiente presentano uno sgradevole odore di muffa, potete rimediare a ciò, adottando alcune tecniche di pulizia con svariati prodotti anche di tipo naturale. In riferimento a ciò, ecco una guida su come rimuovere l’odore di muffa dai tappeti in modo semplice ed efficace.

2/5 Occorrente

  • Acqua
  • Aceto
  • Spugnetta per piatti
  • Aspirapolvere
  • Bicarbonato di sodio
  • Talco mentolato

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Per rimuovere la muffa dalle fibre dei tappeti, potete usare un’aspirapolvere al massimo della potenza, ma avendo l’accortezza di utilizzare la spazzola adatta per i tessuti. In alternativa è utile anche una spugnetta abrasiva come quella per i piatti, da strofinare con una certa forza nei punti in cui l’odore di muffa è più forte. Dopo aver fatto ciò, sbattete i tappeti all’esterno per liberarli dai residui, e poi preparate una soluzione dove l’acqua deve essere il doppio dell’aceto. A questo punto, il prodotto ottenuto lo cospargete sull’intera superficie del tappeto con uno spruzzino, facendolo rimanere in posa almeno per una mezz’ora.

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Questo tempo è indispensabile per fare penetrare la soluzione nelle fibre del tappeto, in quanto l’aceto essendo un ottimo igienizzante e sgrassante è in grado di eliminare completamente la muffa. Trascorso tale tempo, asciugate poi con un panno di cotone, di lino oppure con una spugnetta, dopodichè sulle zone cospargete un po’ di bicarbonato di sodio, stendendolo accuratamente con una spugna asciutta. L’azione leggermente abrasiva, disinfettante e mangiaodori del bicarbonato, serve a ottimizzare il risultato. Alla fine per rimuoverlo del tutto, è sufficiente usare una spazzola a setole morbide del tipo che avete per i vestiti. Un altro prodotto di facile reperibilità ed altrettanto efficace per rimuovere l’odore di muffa dai tappeti, è sicuramente il talco che in farmacia lo si può trovare di tipo mentolato.

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Cospargendolo infatti a secco sulla superficie del tappeto sia quella superiore che inferiore, e lasciandolo in posa per una buona mezza giornata, è poi successivamente sbatterlo con un battipanni per ottenerlo di nuovo pulito e nel contempo inodore. Il vantaggio del talco contenente mentolo è anche quello di tenere lontano i moscerini, che prima della pulizia venivano attratti dall’umidità e quindi tentavano di nidificare tra le fibre ammuffite del tappeto. Se tuttavia una sola applicazione non si rivela particolarmente sufficiente, allora conviene insistere ancora una volta per ottenere il risultato prefissato.

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