Come rigenerare un muro rovinato senza dipingere le pareti

1/6 – Introduzione

Generalmente nella propria casa si desidera avere i muri sempre puliti, integri e splendenti del loro colore naturale. Il tempo, l’umidità, gli agenti atmosferici e le muffe prima o poi fanno la comparsa sulle pareti e creano un inconfondibile alone scuro che vanifica la bellezza dell’ambiente, l’integrità del muro, l’igiene e la pulizia della parete. Pitturare la parete, passare sopra tinte fresche non sempre è la soluzione più opportuna, considerando la spesa per il materiale. In questo tutorial vengono date delle indicazioni su come rigenerare un muro rovinato senza dipingere le pareti.

2/6 Occorrente

  • Secchio, acqua tiepida, detergente delicato, spugna.
  • Acqua ossigenata 12 volumi, candeggina
  • Gomma magica o gomma pane
  • aceto bianco distillato o latte

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Le macchie delle muffe compaiono negli angoli dei muri; infatti, l’umidità si insidia sulle pareti che poggiano un lato all’esterno della casa, (muri perimetrali) e sui muri del bagno. Docce e bagni caldi rendono l’ambiente ideale per le muffe. Le zone vicine ai termosifoni e dove si è soliti fumare sono sempre a rischio macchie. Per le pareti verniciate bisogna rimuovere dal muro ogni residuo di polvere e sporcizia. Questa operazione si può fare con l’aspirapolvere o un panno in microfibra. In questo secondo caso occorre versare in un secchio dell’acqua tiepida in cui si fa sciogliere del detergente delicato, il sapone di Marsiglia è perfetto. Poi, si deve girare la miscela e con con una spugna strizzata si passa sulle macchie una o più volte; così facendo il muro verniciato torna come nuovo.

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Per le macchie più insistenti i passaggi devono essere più specifici e mirati. Bisogna eliminare con l’aspirapolvere i residui di polvere e le parti di muffa accantonate sul muro. In un secchio bisogna versare dell’acqua tiepida e 2 bicchieri di candeggina. Questa operazione è fattibile sulle pareti tinte di bianco, non è opportuno utilizzare la candeggina sulle pareti colorate. Durante il lavoro bisogna indossare una tuta protettiva per evitare che gocce di candeggina rovinano i vestiti. Occorre bagnare e strizzare la spugna prima di passarla una o più volte sulla parte da trattare. Si fa asciugare la parete per circa 1 ora e poi si ritratta. In pochi passaggi si rigenera una parete data per spacciata.

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Per piccole macchie circoscritte si può utilizzare la gomma pane o la gomma magica. Poche e semplici passate riportano il muro al suo colore naturale. Per piccole macchie di muffa si può usare un panno bagnato con dell’acqua ossigenata a 12 volumi. Bastano 2/3 passate per far tornare il muro al suo colore originale. Le macchie più insistenti come il sugo o eventuali macchie di sangue si devono trattate con aceto bianco distillato o latte. Il procedimento è semplice; bisogna intingere un panno in microfibra e tamponare le macchie una o più volte. E’ importante trattare tempestivamente le macchie sui muri in quanto il tempo tende a fissarle negli strati di intonaco vanificando ogni rimedio.

6/6 Consigli

  • E’ importante trattare tempestivamente le macchie sui muri.
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