Come Restaurare I Davanzali Rovinati

1/6 – Introduzione

Capita molto spesso che i davanzali delle finestre imputridiscano perché l’umidità si infiltra sotto il rivestimento. Poi sono tanti gli agenti atmosferici che peggiorano le condizioni e lo stato del nostro davanzale, che se non viene protetto e restaurato tenderà a rovinarsi sempre di più, dando vita anche a cedimenti molto pericolosi.
Vediamo allora come intervenire su i davanzali rovinati, tentando di restaurare il tutto con le nostre mani.

2/6 Occorrente

  • punteruolo o spiedino
  • taglierino o martello piccolo
  • prodotto fungicida o candeggina
  • mastice da legno
  • spatola o coltellino
  • preservante chimico trasparente
  • olio di lino
  • vernice
  • guanti e mascherina

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La cura e l’attenzione per la nostra casa si dimostra anche dai i piccoli dettagli. Poi, in realtà, le finestre e i davanzali sono fondamentali nell’estetica del nostro palazzo. Per questo bisognerebbe sempre avere il giusto riguardo e un’attenzione particolare. Se sarà necessario possiamo sempre intervenire con piccoli lavori di manutenzione, che magari possiamo fare personalmente risparmiando su eventuali costi.

Per scoprire se nei nostri davanzali c’è qualcosa di marcio, dovremmo sondare il legno nei punti in cui hanno perso la finitura, usando un piccolo punteruolo o uno spiedino. Quindi conficchiamolo nella zona spoglia, se entra facilmente, allora il davanzale soffre di putrescenza secca. Mentre se questo fosse in buone condizioni, il legno non penetrerebbe il legno.

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Ora, se non è marcio, bisognerà provvedere in fretta a riverniciarlo, prima che si rovini.
Per riparare le zone marce iniziamo le operazioni frantumando e rimuovendo la zona marcia con un taglierino o un piccolo scalpello. Accertiamoci poi bene di togliere tutto il legno imputridito.

Quindi eliminiamo eventuali funghi che provocano il marciume usando un prodotto fungicida, oppure versiamo della candeggina, se la superficie è piatta.
Adesso, riempiamo il rappezzo di mastice da legno. Se la cavità è profonda, facciamolo a più riprese, aspettando qualche minuto tra un’applicazione e l’altra.

Assicuriamoci poi che il mastice penetri in ogni crepa. Fatto ciò, possiamo passare ad uniformare il rappezzo con la spatola o un coltellino.

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A questo punto dovremmo passare ad applicare un preservante chimico trasparente, seguendo le dovute precauzioni, ovvero utilizzando guanti e una mascherina.
Poi aspettiamo ventiquattro ore e rivestiamo il rappezzo con olio di lino. Questo impedirà al mastice di seccarsi troppo. Una volta asciutto, diamo una mano di fondo, quindi dipingiamo e rifiniamo il davanzale con un colore che si armonizzi con il telaio della nostra finestra. E il gioco è fatto.

6/6 Consigli

  • Usiamo le dovute precauzioni per la manutenzione.
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