Come rendere zen la tua camera da letto

1/9 – Introduzione

La zona notte rappresenta l’angolo dell’appartamento nel quale la primaria funzione è quella di poter produrre, per chi ci vive, il miglior relax possibile, lontano dai rumori e dalle sensazioni sgradevoli. Una zona, insomma, nella quale sia sempre possibile recuperare tutte le energie spese durante il corso della giornata. Progettare e realizzare la zona notte ricalcando la filosofia zen, è facile e stimolante. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come rendere zen la tua camera da letto, seguendo i punti base di questa cultura orientale così di tendenza ai giorni d’oggi. Vediamo come occorre procedere.

2/9 Occorrente

  • Letto in stile tatami
  • Stampe con soggetti naturalistici
  • Quadri di Hiroshige dai colori pastello
  • Mobile con ante scorrevoli

3/9 – Eliminare gli accessori di arredamento inutili

Una camera da letto improntata allo stile zen deve innanzitutto essere ordinata, priva di orpelli ed elementi di arredamento che non siano in grado di svolgere una particolare funzione. Ebbene, tutti questi elementi di arredo vanno dunque eliminati, in quanto rappresentano oggetti unicamente ingombranti e non necessari. Avere troppi oggetti alla vista, secondo la filosofia zen, rappresenterebbe infatti soltanto una delle principali fonti di stress, diventando così un fattore in grado di incidere in modo molto negativo sulla tranquillità personale di chi alloggia all’interno della camera da letto.

4/9 – Scegliere l’opportuna struttura del letto

In una stanza da letto che debba essere organizzata secondo i dettami di questa filosofia orientale così affascinante, elemento di importanza notevole è senza dubbio rappresentato dal letto. La struttura tradizionale del letto Zen presenta i tratti minimal. Dovrà dunque avere una dimensione per nulla ingombrante. Le linee dovranno essere essenziali, squadrate o arrotondate, assolutamente prive di decorazioni troppo appariscenti. Un letto zen dovrà quindi essere realizzato in legno e potrà essere scelto nella varianti con doghe o tatami. Secondo la filosofia Feng Shui, infatti, i componenti in metallo del letto potrebbero avere un’influenza negativa sul risposo e la quiete delle persone. Dunque, al momento di realizzare una confortevole postazione per dormire, dovranno assolutamente essere banditi.

5/9 – Considerare l’orientamento del letto

In base a ciò che sostengono le filosofie orientali, vi ricordiamo che anche l’orientamento del letto non è affatto un elemento da sottovalutare. Il letto va dunque posizionato in maniera che non si trovi di fronte alla porta di ingresso della camera da letto. La zona di ingresso deve poi essere sempre visibile e dunque spostata rispetto alla testa del letto. La testiera deve invece essere poggiata contro una parete e mai in prossimità o attaccata ad una finestra. In questo modo, verrà anche garantita la piena luminosità della stanza da letto, senza per questo dover rinunciare al suo comfort e alla sua calda intimità.

6/9 – Curare con attenzione le decorazioni

Altro elemento importante da tenere in considerazione, quando si desidera arredare la propria camera da letto in stile zen, è quello di curare con particolare attenzione le decorazioni. Queste dovranno essere pensate come forma di abbellimento, senza però risultare eccessive, pesanti o ingombranti. Nella camera da letto orientale in chiave zen, dunque, sarà possibile inserire delle eleganti stampe con soggetti molto semplici, magari ispirati alla natura: alcune riproduzioni delle opere di Hiroshige potranno anche conferire un ottimo tocco di colore. Ma spazio anche, come accennato, ad immagini non complesse e comunque rilassanti, dai toni che dovranno essere il più possibile improntati a quelli pastello.

7/9 – Predisporre armadi con ante scorrevoli

Per garantire il massimo del comfort ed un alto tasso di funzionalità alla zona notte, la raccomandazione è quella di sistemare nella stanza da letto degli armadi che risultino adatti per sfruttare pienamente le loro caratteristiche di estrema funzionalità e praticità. E dunque spazio ad armadi semplici, geometrici e con ante scorrevoli, in grado di facilitare l’apertura ed evitare così di dover calcolare il raggio dell’anta quando quest’ultima viene aperta. Una soluzione, quest’ultima, davvero ideale per una camera da letto zen dalla metratura non particolarmente ampia.

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9/9 Consigli

  • Per chi volesse rispettare la tradizione orientale, vi consigliamo di utilizzare un armadio Shoji, che rappresenta il caratteristico elemento di arredo in stile zen. Potranno essere rivestiti con carta di riso o con tessuto
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