Come regolare la caldaia per risparmiare

1/8 – Introduzione

Il risparmio energetico è di fondamentale importanza per gestire il proprio budget economico a disposizione. Il modo migliore per farlo nel periodo invernale, è quello di regolare a puntino la caldaia. A tal proposito, in questa guida, vi forniremo dei suggerimenti su come regolare la caldaia per risparmiare e su quali parti o componenti agire. Ecco dunque come regolare al meglio la caldaia per risparmiare.

2/8 Occorrente

  • Caldaia
  • Guaine autoadesive
  • Libretto delle istruzioni fornito dalla casa

3/8 – Eliminate gli spifferi d’aria

Prima di intervenire direttamente sulla caldaia, conviene innanzitutto sigillare tutto ciò che è soggetto a spifferi di vento come ad esempio porte e finestre, utilizzando in entrambi i casi, delle apposite guaine autoadesive da installare in prossimità delle loro calettature. Eliminare dunque qualsiasi possibilità che all’interno della propria abitazione possa entrare dell’aria fredda, diventa condizione fondamentale affinché una caldaia possa svolgere correttamente il proprio lavoro.

4/8 – Installate un timer centralizzato

Dopo questi utili accorgimenti, possiamo quindi agire direttamente sulla caldaia e regolarla in modo tale da ottenere un ulteriore risparmio energetico. Per prima cosa è quindi opportuno installare all’interno dell’abitazione un timer centralizzato, in grado di regolare la temperatura automaticamente quando tende ad abbassarsi di colpo e nel momento stesso si spegne quando raggiunge il massimo del calore, elementi che possiamo facilmente impostare secondo le nostre esigenze. In questo modo, agendo direttamente sulla caldaia esterna, possiamo diminuire anche l’intensità della fiammella pilota e la forza del bruciatore.

5/8 – Regolate la chiave a brugola

L’intervento è possibile farlo agendo in prossimità dell’ugello con una piccola chiave a brugola che ha due posizioni ben precise per essere regolata; infatti, a destra aumenta la pressione di taratura del bruciatore, mentre a sinistra diminuisce. Agendo quindi gradatamente, possiamo ottenere degli ottimi risparmi energetici, poiché, se ad esempio la temperatura dell’acqua calda per il bagno, il bidet o il lavandino impiega troppo tempo a riscaldarsi, con questa regolazione verso il massimo, l’obiettivo si raggiunge velocemente e quindi con un notevole risparmio di gas metano, che non incide poi sulla bolletta erogata dalla compagnia addetta alla distribuzione di energia.

6/8 – Impostate il timer

Se si dispone di un riscaldamento a pavimento è necessario impostare il timer di circa 45 minuti prima che la casa sia calda, soprattutto di prima mattina, per esempio, in modo che abbia il tempo per raggiungere la temperatura desiderata. È indicato impostare il riscaldamento almeno 15 minuti prima di uscire di casa o di andare a letto. Un termostato programmabile combina gli orari e le temperature e consente di impostare temperature diverse per i diversi momenti della giornata. Si possono avere diverse temperature nelle singole stanze con l’installazione di valvole termostatiche (TRVS) sui singoli radiatori.

7/8 – Evitate di accendere e spegnere la caldaia in continuazione

Un’ulteriore regola base per risparmiare, è quella di evitare la pessima abitudine di spegnere e riaccendere la caldaia in un breve lasso di tempo. È poi importantissimo regolare le valvole termostatiche di ciascun termosifone, applicando la corretta temperatura. Tali interventi, se posti con abitudine, consentono ai muri dell’appartamento di avere sempre temperatura costante, impedendo così la formazione di sbalzi termici troppo repentini che, oltre a non rappresentare una cosa positiva per la salute, rischiano sempre di determinare per il cliente dei salatissimi aumenti in bolletta.

8/8 Consigli

  • Effettuate sempre una periodica pulizia della caldaia: un apparecchio non pulito, può aumentare i consumi anche del 30%

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