Come realizzare un soppalco fai da te

1/9 – Introduzione

Se avete una passione per il “fai da te”, potete assemblare un soppalco da soli; ricordate di essere il più precisi possibile, perché il minimo errore, anche solo di un millimetro, può compromettere o rovinare il legno di compensato che andrete ad usare. Ecco come realizzare un soppalco fai da te utilizzando materiali poco costosi e impiegando pochissimo tempo.

2/9 Occorrente

  • Viti
  • Bulloni con relativi dadi
  • Legno

3/9 – Considerare l’altezza necessaria

L’altezza minima della zona sottostante ad un soppalco deve superare almeno i 2 metri, mentre la sua superficie non deve in genere superare 1/3 totale dell’alloggio. Inoltre, il soppalco, deve essere del tutto aperto e deve essere dotato di una balaustra con altezza superiore ad 1 metro.
Se il soppalco viene invece adibito ad un ripostiglio, esso può avere anche un’altezza inferiore a quella precedentemente indicata e può essere chiuso su tutti i lati.

4/9 – Utilizzare un tipo di legno adatto

Una volta ottenuti i necessari permessi dall’ufficio comunale, per poter soppalcare l’area da voi scelta, recatevi in un negozio “fai da te” e munitevi di tutto il materiale necessario: tenete presente che il pino nordico è un ottimo tipo di legno per costruire qualunque tipologia di soppalco ed è più economico di altri.

5/9 – Valutare le possibilità di ancoraggio

Avete due possibilità di ancoraggio: al pavimento e alle pareti, quest’ultima è la scelta più consigliata in quanto successivamente avrete più spazio a disposizione. Vanno poi applicate delle travi di sostegno sui muri portanti, che dovranno poggiare su altre travi di ferro, le quali sosterranno le assi in legno.

6/9 – Applicare i profilati

Applicate in maniera equidistante i profilati (in genere ne vengono messi tre alla parete centrale e al lato esterno del soppalco), le cui dimensioni sono da stabilire a seconda dello spazio scelto. Incastrate poi le tavole di legno mediante l’apposita scanalatura (femmina/maschio) e fissatele mediante bulloni alle travi di sostegno.

7/9 – Applicare un apposito profilo in acciaio

Adesso è necessario applicare un apposito profilo in acciaio per tenere unite le tavole, bloccandole con delle viti, come si può notare nella foto. Assicuratevi che i bulloni e le viti siano ben stretti, prima di effettuare qualunque altra operazione.

8/9 – Installare la balaustra di protezione

In corrispondenza delle coppie dei bulloni, provvedete ad inserire delle piastre d’acciaio che vanno bloccate usando dei dadi. A questo punto potete installare la balaustra di protezione bloccandola saldamente nei bulloni, inseriti in precedenza.
Adesso non vi resta che trattare le assi di legno del vostro soppalco, con una vernice atossica protettiva. Attenete almeno 2 giorni prima di utilizzare il soppalco, in modo che la vernice sia perfettamente asciutta.

9/9 Consigli

  • Se non siete sicuri fatevi affiancare da professionisti del mestiere
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