Come realizzare l’Intonaco per l’affresco

1/5 – Introduzione

La tecnica dell’affresco non è una semplice pittura su muro, ma un procedimento pittorico che richiede una preparazione specifica dell’intonaco. Su questo, andremo poi ad applicare il colore, fino a quando non si fonderà letteralmente in esso. A tal proposito, in questa guida, vi spiegherò come realizzare l’intonaco per l’affresco. Procediamo!

2/5 Occorrente

  • supporto in muratura
  • calce
  • sabbia di fiume
  • acqua
  • cazzuola
  • tavoletta per lisciare l’intonaco

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Anzitutto, la preparazione dell’intonaco per l’affresco è una fase importantissima, e va realizzata in diversi stadi. Il muro su cui andrete a stendere il primo strato di intonaco, il cosiddetto “arricciato”, dovrà essere privo di umidità, oltre che sufficientemente poroso ed irregolare per ben trattenere l’impasto di calce e di sabbia che vi applicherete. Buona regola, è pulirlo con la varechina per rimuovere eventuali tracce di muffa, per poi sciacquarlo bene con l’acqua. L’arricciato dovrà essere di struttura grossolana ed andrà preparato con sabbia di fiume e calce in acqua, dopodiché andrà steso in strato di almeno un centimetro. La proporzione tra calce e sabbia dovrà essere circa di 1 a 2, cioè una di calce e due di sabbia.

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Una volta ultimato l’arricciato (senza aspettare che quest’ultimo si asciughi del tutto) procedete stendendo un secondo strato molto più sottile, l’intonaco vero e proprio, anch’esso composto di sabbia (più fine) e calce. Lo spessore dovrà essere assai minore rispetto al primo strato, basteranno pochi millimetri. Su questo secondo strato, andrete a ricalcare il disegno per poi passare a dipingere, quindi sarà preferibile renderlo il più possibile liscio, sia per l’esecuzione pittorica, sia per la sua conservazione nel tempo. Per fare ciò, utilizzate sia la cazzuola che il frattazzo.

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Oltre a ciò, sarà importante tenere presente che dovrete applicare l’intonaco finale a settori, vale a dire solo per quel tanto di superficie che sarete sicuri di poter dipingere nell’arco della giornata, perché non dovrà assolutamente asciugarsi fino a quando non apporrete i colori. Chiaramente, il tempo di essiccazione dell’intonaco è sottoposto a tante variabili, come ad esempio la temperatura esterna e l’umidità dell’aria. Non importa affrescare un’intera parete per sperimentare questa tecnica, sarà consigliabile provare con un piccolo settore, tipo una nicchia o una sezione di muro. Meglio ancora, provate a realizzare una piastrella in muratura di piccola dimensione su cui sperimentare i due tipi di intonaco, per poi procedere con il disegno e la pittura. Buon lavoro!

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