Come pulire una cantina dopo un allagamento

1/6 – Introduzione

Dopo un forte temporale non è raro trovare la cantina completamente sommersa dall’acqua soprattutto se si vive in zone in cui sono presenti fiumi, torrenti o qualsiasi altro canale che potrebbe straripare. Premesso ciò, è importante sapere che nel caso il problema dovesse presentarsi, bisogna agire immediatamente sia per limitare i danni strutturali, ma soprattutto per evitare la formazione e la crescita di muffa. In riferimento a quanto sin qui descritto, ecco una guida con alcuni utili consigli su come pulire una cantina dopo un allagamento.

2/6 Occorrente

  • Apparecchiature termoidrauliche
  • Protezioni personali
  • Detergenti chimici
  • Prodotti naturali

3/6 – Indossare indumenti protettivi

Prima di iniziare i lavori di pulizia della cantina è opportuno indossare degli indumenti protettivi adeguati, ossia stivali di gomma antiscivolo poiché potrebbero essere presenti acque reflue o contenenti sostanze inquinanti. Anche l’uso di guanti e di una mascherina servono per evitare rispettivamente che sostanze nocive possano provocare reazioni allergiche o danni alle vie respiratorie.

4/6 – Adoperare una pompa ad immersione

Un primo ottimo modo per pulire una cantina allagata consiste nell’eliminare quanta più acqua possibile adoperando una pompa idraulica o a immersione. Questo funzionale attrezzo infatti permette di portare a buon fine l’operazione in un breve lasso di tempo. Se tuttavia il livello dell’acqua è particolarmente alto, il consiglio è di calare la pompa con una corda e collocarla nel punto più basso della cantina. A lavoro ultimato, si possono poi spostare tutti i mobili, moquette e gli attrezzi riponendoli in un luogo asciutto o coperto, in modo da facilitare il lavoro di pulizia e di recupero di oggetti meno danneggiati. Una volta liberata l’area, occorre tuttavia eliminare i fanghi alluvionali e i detriti depositatosi in cantina, perciò utilizzare una vanga è ideale per rimuovere quanta più melma è possibile facendo attenzione a eventuali oggetti affilati o pericolosi.

5/6 – Preparare una soluzione con la candeggina

Dopo aver completato il passaggio descritto precedentemente per completare il lavoro di pulizia della cantina, si può procedere con il lavaggio del pavimento optando per la preparazione di una soluzione a base di acqua tiepida e candeggina. Fatto ciò, si può usare un panno per pulire zone difficili da raggiungere o molto sporche, in modo da scongiurare a priori il rischio di muffe o spore tossiche. Un consiglio in merito è il seguente: quando si utilizzano sostanze chimiche è necessario assicurarsi di avere un ricambio d’aria costante, ma soprattutto ricordarsi di non miscelare ad esempio la suddetta candeggina con l’ammoniaca o con altri detergenti contenenti acidi. La combinazioni potrebbe infatti generare esalazioni altamente tossiche e letali.

6/6 – Asciugare l’acqua con la segatura

A margine di questa guida su come pulire una cantina allagata, è importante sapere che specie se lo svuotamento dell’acqua è avvenuto con il classico secchio e ramazza quando il livello scende a circa un centimetro, si può adottare un’ottima strategia. Nello specifico si tratta di versare su tutto il perimetro del locale dell’abbondante segatura, e man mano con una scopa strofinarla sull’intera superficie. Fatto ciò, il prodotto si può rimuovere ed è possibile poi procedere con un lavaggio finale utilizzando sostanze detergenti e sanificanti di uso comune.

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