Come pulire la doccia, le piastrelle e le fughe

1/7 – Introduzione

La pulizia accurata della casa è un must se volete apparire accoglienti quando arrivano ospiti.
La zona più difficile da pulire e più a rischio di germi e batteri è certamente il bagno. Essendo frequentato da tutti i membri della famiglia e dai visitatori, ha un bisogno continuo di manutenzione. Una pulizia ordinaria può lasciare spazio ad accumuli di sporco nelle zone difficili o meno accessibili come la doccia, le piastrelle e le fughe. L’impresa sembra davvero difficile ma è sufficiente seguire alcuni consigli presenti in questa guida per capire che non è poi così complicato. Gli stessi consigli valgono per la cucina e per tutte quelle camere provviste di mattonelle e fughe. Vediamo insieme come fare.

2/7 Occorrente

  • Acqua
  • Ammoniaca
  • Alcool denaturato
  • Aceto
  • Bicarbonato
  • Un secchio
  • Spugna
  • Spazzolino

3/7 – Preparare le superfici

Come per tutti i lavori, è fondamentale cominciare bene e organizzare il lavoro. Tanto per cominciare le superfici devono essere sgombre: tutti i prodotti per l’igiene della persona, i soprammobili, le spugne, il rasoio e tutto quello che staziona in bagno va provvisoriamente rimosso. Fatto ciò, riempite un secchio di acqua e date una prima pulita veloce magari aggiungendo all’acqua del bicarbonato di sodio o alcool denaturato. Questo passaggio servirà per eliminare il grasso maggiore più facilmente. Potete usare uno straccio da cucina per strofinare sulle pareti.
La pulizia deve insistere su due fattori principali: calcare e grasso dei saponi per l’igiene personale. Una volta compreso come trattare i due elementi il gioco è fatto.

4/7 – Procedere con la pulizia

A questo punto, prendete uno dei tanti prodotti per il bagno e iniziare a pulire le varie fughe. Se non possedete un prodotto di supermercato, potete crearne uno voi. Vi serviranno ingredienti che molti di voi hanno già in casa: acqua, aceto, bicarbonato e ammoniaca. Con l’ausilio di guanti di gomma, iniziate a strofinare il prodotto sul muro, eliminando tutte le incrostazioni sulle piastrelle e le fughe. Poiché l’utilizzo della sola spugna, benché abrasiva, non basta, è molto utile usare un vecchio spazzolino da denti per strofinare le zone più strette e difficili. Avete già imparato come pulire la doccia, le piastrelle e le fughe. Utilizzando acqua e aceto, eliminate i vari residui di calcare presenti nella doccia e intorno ad essa. Per far brillare al meglio le fughe, gettate dell’acqua bollente sul muro per formare del vapore che farà sciogliere il grasso più facilmente. Per comodità, potete rimuovere le parti rimovibili dei rubinetti e pulirli più dettagliatamente.
Infine, usate gli strumenti a vostra disposizione per rimuovere l’eventuale sporco nel lavandino. A questo punto avete già finito. Asciugate il tutto e rimettete in ordine. Avete concluso la parte su come pulire la doccia, le piastrelle e le fughe.

5/7 – Eliminare la muffa

Negli ambienti umidi come la cucina, ma soprattutto il bagno, lo sporco non è l’unico problema. Si può pulire anche due volte al giorno, ma se non si elimina l’umidità nell’aria, specie dopo la doccia, si avranno problemi di muffa. La muffa non è sempre evidente e, mentre ha vita difficile sulle piastrelle, trova un habitat naturale nelle fughe, che sono porose. Così, in poco tempo ci si può trovare con fughe annerite e difficili da pulire.
Per eliminare la muffa, dopo aver sgrassato le superfici con un prodotto detergente o semplicemente con una soluzione di acqua, aceto e poche gocce di detersivo per piatti, si devono igienizzare e sbiancare le fughe. Si procede in questo modo: si spruzza una soluzione di acqua e alcool a cui si possono aggiungere gocce di olio essenziale, ad esempio di tea tree che è un disinfettante naturale; si lascia agire qualche minuto; per completare si immerge un vecchio spazzolino da denti bagnato nel bicarbonato e si strofinano le fughe.
Il risultato sarà pulito e igienizzato.

6/7 – Agire con attenzione

L’operazione, tutto sommato, è molto semplice. Basta avere gli strumenti giusti e agire in modo accurato. Sono questi gli unici requisiti per un risultato eccellente. Attenzione nel maneggiare i prodotti per evitare danni alla pelle e, in più, fate attenzione al materiale su cui si utilizzano. Se le pareti sono composte di materiali che non ammettono l’utilizzo di tali prodotti, creerete danni irreversibili.

7/7 Consigli

  • Attenzione ai materiali su cui utilizzerete il prodotto fai da te.

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