Come pulire la casa dopo le vacanze

1/8 – Introduzione

Le vacanze estive sono, senza dubbio, il periodo che più preferiamo durante l’anno. C’è chi sceglie di passare questi giorni in totale relax al mare, in montagna o in campagna. C’è, poi, chi parte da solo, in coppia o con tutta la famiglia. Per qualcuno, le vacanze sono appena cominciate, mentre per altri sono già terminate, ma la cosa che accomuna tutti noi è sempre la stessa: il rientro. Prima di riprendere la routine di tutti i giorni, infatti, c’è una mansione che vi attende, ovvero quella di pulire la casa: ripulire la nostra abitazione prima di ripartire con le nostre attività, può sembrare un compito noioso, ma con i nostri consigli sarà sicuramente più piacevole, leggero e veloce. Di seguito, vi illustriamo come pulire la casa dopo le vacanze. Buona lettura!

2/8 Occorrente

  • Acqua
  • Succo di limone
  • Aceto bianco
  • Alcool denaturato
  • Bicarbonato di sodio
  • Secchio e mocio
  • Panno
  • Aspirapolvere
  • Oli essenziali di tea tree, lavanda e cedro

3/8 – Le valigie

La prima operazione da fare quando si rientra dalle vacanze, è disfare subito i bagagli. Si tratta di un passaggio che molte persone sottovalutano, ma prima di passare alla vera e propria pulizia della casa, è necessario recuperare tutto il vestiario vacanziero, riporre le valigie e procedere con delle lavatrici. Per fortuna, la bella stagione ci viene in aiuto e la biancheria si asciugherà in pochissimo tempo. Vi consigliamo di cominciare sempre dalle cose più umide, come teli da mare e accappatoi.

4/8 – Il bagno

La prima stanza da rinfrescare è sicuramente il bagno perché è uno degli ambienti più frequentati dagli abitanti della casa, dove si accumulano più facilmente i cattivi odori. In questo spazio, dovrete procedere con pulizie veloci ed efficaci ai sanitari. Non dimenticate di lavare il pavimento con acqua e alcool denaturato: si tratta di un rimedio molto valido che lascia subito una sensazione di fresco e di pulito. Se non amate particolarmente l’odore dell’alcool, vi consigliamo di sostituirlo con del succo di limone o con dell’aceto bianco, rimedi ugualmente antibatterici. L’aceto bianco vi servirà anche per disinfettare il water che, a causa dei residui rimasti per giorni nelle tubature, potrebbe aver sviluppato dei cattivi odori. Sarà necessario avviare uno scarico e poi versare dell’aceto per profumare e purificare lo scarico.

5/8 – La cucina

La cucina è il secondo spazio della casa più esposto ai batteri. Anche qui avremo bisogno di mettere in atto rapide e valide pulizie. Per rimuovere la polvere, potreste utilizzare un panno inumidito con acqua e olio essenziale di tea tree, succo di limone oppure aceto bianco. L’aceto si rivela un ottimo alleato anche per igienizzare il lavello. Non dimenticate di disinfettare anche gli scaffali per i quali, oltre ai rimedi sopra citati, potete usare anche l’olio essenziale di lavanda e di cedro. Per quanto riguarda l’interno del frigorifero e il secchio dell’immondizia, vi consigliamo di pulirli con del bicarbonato leggermente inumidito che andrete, poi, a rimuovere con un panno.

6/8 – Gli altri ambienti

Per quanto riguarda camera da letto e salotto, vi consigliamo di aspirare con cura i pavimenti ed eventuali tappeti, in modo da eliminare il più possibile la polvere accumulata nei lunghi giorni di assenza. Nel caso in cui tende e copridivani non fossero stati lavati recentemente, sarò necessario lavarli in lavatrice. Nel frattempo, cambiate coperte e lenzuola, ed eliminate la polvere dai mobili di queste stanze con una soluzione di acqua e olio essenziale di tea tree. Lo stesso trattamento riservatelo per l’interno degli armadi.

7/8 – Il balcone e le piante

Ci siamo quasi. In poco tempo e col minimo sforzo, avete una casa pulita e igienizzata, ma non dimenticate di controllare lo stato del balcone e delle vostre piante. Durante la vostra assenza, infatti, sul balcone si sono sicuramente depositate foglie secche, polvere e terra. Procedete, quindi, spazzando in modo approfondito il pavimento e lavandolo con acqua e alcool denaturato. Svuotate i sottovasi dall’acqua stagnante, terreno fertile per le zanzare, e innaffiate le piante.

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