1/4 – Introduzione
Il cestello della lavastoviglie subisce le conseguenze dovute all’accumulo di calcare e ai residui di detersivo; una corretta pulizia garantisce una maggiore igiene delle stoviglie e, aspetto da non sottovalutare, una vita più lunga e una maggiore efficienza dell’elettrodomestico.
2/4 – Il cestello del detersivo: perché si sporca e come iniziare la pulizia
Ecco alcuni spunti su come pulire il cestello del detersivo della lavastoviglie.
I rischi di una scarsa igiene della lavastoviglie sono dovuti all’annidarsi di batteri e muffe cause dei residui di cibo e dell’acqua stagnante; per il cestello del detersivo, nello specifico, l’accumulo riguarda il calcare e le incrostazioni di prodotti che non si sono sciolti al contatto con l’acqua.
Prima di procedere alla pulizia è opportuno assicurarsi che la lavastoviglie non sia attaccata ad una presa di corrente; in seguito, se il modello lo permette, si estrae il cestello dal suo vano per facilitare le manovre di pulizia.
Nel primo caso la pulizia è più facile perché basterà mettere il cassetto a mollo dell’acqua calda nel lavandino e rimuovere lo sporco con una spazzola, risciacquarlo, asciugarlo accuratamente e riporlo nel suo spazio.
Se, al contrario, non è rimovibile, bisogna ricorrere all’utilizzo di alcuni solventi, come vedremo, non necessariamente detergenti aggressivi da acquistare appositamente.
3/4 – Le soluzioni low-cost per la pulizia
Tra i rimedi migliori per la pulizia del cestello del detersivo della lavastoviglie si annovera l’acqua calda con un cucchiaio di bicarbonato, un ottimo disincrostante: sarà sufficiente versare la soluzione e lasciar agire per qualche minuto, poi grattare via lo sporco con una spugna non abrasiva o uno spazzolino per arrivare meglio agli angoli.
Un’altra soluzione, anche se poco ecologica, è quella di effettuare un lavaggio a vuoto periodico per ripulire tutte le parti dai residui. In questo caso basterà inserire, nell’elettrodomestico, mezzo limone il quale avrà l’effetto di sgrassare e lasciare un buon profumo.
È anche possibile usare l’aceto, un anticalcare naturale; attraverso un panno morbido in microfibra imbevuto del liquido, si strofinano le parti della lavastoviglie compreso il cestello, facendo attenzione a non tralasciare gli angoli.
4/4 – L’importanza della prevenzione
Come per ogni altra cosa, per evitare di dover utilizzare l’olio di gomito per pulire la lavastoviglie e il cestello del detersivo, è fondamentale che il rituale di pulizia sia periodico, se non frequente.
Ad esempio, si può pulire il cestello almeno una volta a settimana con prodotti non aggressivi; in tal modo lo sporco, i residui di sapone e il calcare non avranno il tempo di depositarsi.
Le prestazioni dell’intero elettrodomestico risulteranno più efficienti.