Come pulire i vetri senza lasciare aloni

1/7 – Introduzione

Tra tutte le faccende di casa, spesso è proprio lavare i vetri che desta malcontento, soprattutto perché togliere tutti gli aloni non è sempre facile e scontato. I vetri sporchi e non ben puliti ahimè, saltano immediatamente all’occhio e danno un’immagine non molto curata della propria abitazione, soprattutto agli ospiti. Possiamo tranquillamente affermare che pulire i vetri di casa è fondamentale, anche per prevenire allergie e per mantenere la salubrità dell’intero ambiente. Per evitare che rimangano gli antiestetici aloni sui vetri, oppure delle macchie, è necessario utilizzare la giusta tecnica ed i prodotti adeguati. Si consiglia assolutamente di evitare il famoso sgrassatore, che, al contrario di ciò che si pensa, è spesso causa degli aloni e della comparsa di zone opache sulla superficie vetrata. Scegliendo invece uno dei detergenti appositi in commercio, ci si assicureranno vetri limpidi in poche passate, ma non basta perché gli aloni spesso non scompaiono del tutto. È preferibile, pertanto, utilizzare i rimedi tradizionali, che richiedono sicuramente un po’ di attenzione e tempo in più, ma il risultato finale è garantito e ottimale. Proprio per questa ragione, in questa semplice ed esauriente guida cercheremo di descrivervi, attraverso vari passaggi, come pulire i vetri senza lasciare aloni. In più scoprirete come realizzare un detersivo fai da te casalingo, perfetto per mantenere la lucentezza dei vetri e per smacchiarli a fondo. Importante sarà anche non arrampicarvi su mobili, scale e sedie senza precauzioni. Evitate di farlo da soli, indossate scarpe chiuse e che non possano sfilarsi facilmente, con suole non consumate. In caso di superfici poco agevoli, munitevi di appositi strumenti lavavetri composti da bastoni allungabili: sarete più sicuri e farete molta meno fatica, senza rischiare cadute accidentali. Le pulizie domestiche non devono risultare un peso, o diventare pericolose, anzi dovrebbero essere il più piacevoli possibile, per questo non accumulate la sporcizia, fate sempre i mestieri ordinari per tempo, costantemente.

2/7 Occorrente

  • ammoniaca
  • secchio con acqua tiepida o calda
  • guanti
  • panni morbidi e puliti
  • aceto bianco
  • alcool denaturato
  • fogli di quotidiani o carta asciugatutto
  • eventuale sapone per piatti
  • spugna morbida pulita

3/7 – Pulitura preliminare

Come prima cosa è necessario passare l’intera superficie dei vetri con un panno morbido, pulito ed asciutto. La procedura corretta suggerisce di partire dai lati esterni per poi andare a pulire verso la parte centrale degli stessi vetri Questo primo procedimento, infatti, vi aiuterà ad eliminare la polvere che si è accumulata in superficie, predisponendo al meglio il vetro all’eliminazione della patina di sporco sottostante e dei temuti aloni. Invece se la superficie è particolarmente “unta” è possibile utilizzare, per il primo step, uno strofinaccio imbevuto nell’acqua calda, senza alcuna aggiunta di detergenti: questo passaggio riuscirà a rimuovere anche lo sporco più ostinato. In alternativa, soprattutto se i vetri non sono stati puliti da molto tempo, aggiungete una piccola quantità di sapone per piatti all’acqua calda. Questo sarà in grado di sgrassare, ma senza danneggiare la lucentezza naturale del vetro. Importante è, come descritto, anche togliere eventuale polvere superficiale prima di passare un detersivo pulente o sgrassante.

4/7 – Preparazione della soluzione pulente

Successivamente, è necessario preparare la soluzione pulente fai da te che sostituirà i detersivi classici per i vetri, quelli cioè che si trovano comunemente in commercio. Per preparare una buona quantità di prodotto è necessario unire un 1 litro di acqua, meglio se tiepida, 1/2 bicchiere di aceto e 1/2 bicchiere di alcool denaturato. In caso in cui l’odore forte dei componenti dovesse essere poco gradito, vi consiglio di utilizzare o una mascherina per il naso, oppure di sostituire l’aceto o l’alcool con il succo di 1 limone filtrato. Ciascun composto deve essere mescolato accuratamente e poi versato con delicatezza all’interno di uno spruzzino apposito. Sceglietene uno abbastanza capiente e possibilmente nuovo, che userete solo per questa miscela. In alternativa potrete usare il detersivo fai da te sfruttando una spugna morbida ed imbevendola nella soluzione pulente. Ricordate però di usare sempre stracci o spugne appunto, pulite e da riservare per questo unico utilizzo.

5/7 – Pulitura con il detergente fai da te

A questo punto potrete spruzzare la superficie dei vetri con la soluzione preparata, oppure stenderla con una spugna morbida ben imbevuta. Strofinate bene con uno straccio pulito ed asciutto e sempre partendo dall’esterno verso l’interno del vetro e senza utilizzare troppa soluzione. Per un effetto ancora migliore e per scongiurare del tutto gli aloni, vaporizzate la soluzione e poi passate dei fogli di giornale, quotidiano mi raccomando, appallottolati. In questo caso nella parte interna è necessario strofinare in senso orizzontale, mentre in quella esterna nel verso verticale. Quando il foglio di carta sarà eccessivamente bagnato è buona regola cambiarlo. Ripetere l’operazione se dovessero restare degli aloni od elle macchie: ci vuole un po’ di pratica ed una buona manualità per pulire i vetri subito in maniera ottimale. Utilizziamo i fogli di giornale perché stampati con il petrolio che, unito alla forza assorbente della carta, riesce ad eliminare qualsiasi tipo di sporcizia, aloni compresi.

6/7 – Pulitura e accorgimenti

Ci sono degli accorgimenti fondamentali per evitare gli aloni e per pulire i vetri al meglio. Ad esempio è meglio non lavarli mai se i raggi del sole li colpiscono. Meglio tirare una tenda da esterno per ombreggiare, oppure attendere una giornata nuvolosa: questo eviterà la formazione di antiestetici aloni. Come già accennato nella guida poi, in caso di sporco ostinato, soprattutto quando i vetri hanno una patina unta, come succede a quelli in cucina, è bene utilizzare anche del sapone per piatti. Questo infatti ha un ottimo potere sgrassante, ma che non intacca la superficie e la rende naturalmente brillante. In commercio poi, esistono appositi attrezzi che vi permettono di passare i vetri con molta meno fatica, evitando anche di arrampicarvi sulle scale o sulle sedie. Acquistateli con fiducia, ma solo se vi possono davvero aiutare a fare meno fatica. Inoltre, potrete utilizzare dei panni anti aloni appositi e specifici per vetri.

7/7 Consigli

  • Non pulire mai i vetri se il sole riflette sulla superficie.
  • Evitare assolutamente lo sgrassatore comunemente in commercio.
  • Per sgrassare a fondo i vetri molto sporchi, soprattutto della cucina, utilizzate dell’acqua con detersivo dei piatti diluito.
  • Utilizzate sempre dei guanti in gomma o usa e getta: questo eviterà che la pelle si disidrati o venga a contatto con sostanza potenzialmente aggressive.
  • In alternativa ai fogli di quotidiano, si possono usare quelli di carta assorbente asciugatutto.
  • Potrete scegliere anche altri detersivi da realizzare in casa, in maniera del tutto naturale ed ecocompatibile, servendovi solo di pochi ingredienti non chimici.

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