Come pulire i tappeti con l’aceto

1/8 – Introduzione

Per pulire ambienti e superfici all’interno della nostra casa ci sono una moltitudine di prodotti, ma ormai quasi nessuno è più naturale al 100%. Questo può comportare tutta una serie di problemi: allergie, eruzioni cutanee ecc. Se volete evitare tutte queste problematiche, specialmente se avete bambini piccoli in casa, è opportuno puntare su prodotti naturali, uno su tutti è l’aceto. L’aceto davvero si presta a mille e più usi e tra questi abbiamo anche la pulizia, dato la sua forte capacità scrostante e igienizzante. Tra le varie cose che si possono pulire con l’aceto rientrano anche i complementi d’arredo della nostra casa, come i tappeti, che di certo sono belli e contribuiscono a rendere la casa più accogliente, ma tendono a raccogliere polvere e a macchiarsi facilmente. Che siano di lana, cotone o altri materiali sintetici, non è importante, queste sono caratteristiche comuni a tutti i tipi di tappeti, ma basta conoscere il metodo che illustrerò in questa guida per pulire facilmente e senza un’eccessiva fatica il vostro tappeto preferito. Ecco quindi come pulire i tappeti con l’aceto.

2/8 Occorrente

  • aceto bianco
  • contagocce
  • bacinella
  • bicarbonato
  • sapone di marsiglia
  • spazzola con setole morbide
  • spugna

3/8 – Prevenire lo sporco sui tappeti

Per mantenere sempre belli e ordinati i tappeti di casa, occorre eseguire periodicamente una buona manutenzione, innanzitutto passandovi frequentemente l’aspirapolvere per asportare qualsiasi traccia di sporco e polvere, elementi che tendono a depositarsi a terra con estrema facilità. È inoltre anche buona norma non calpestarli mai con le stesse scarpe calzate per uscire, ma solo indossando calzature usate in casa (ma questa è una buona abitudine da osservare possibilmente anche per il pavimento). Quando notate aloni e tracce di sporco su tappeti che non si possono mettere in lavatrice o lavare manualmente, non vi resta che portarli a pulire in tintoria o agire con metodi casalinghi che in genere risultano essere particolarmente efficaci. Quindi, con pochi prodotti, in genere sono quelli che abbiamo già in casa e con un pochino di tempo ci possiamo mettere all’opera.

4/8 – Utilizzo dell’aspirapolvere

La prima cosa da fare per pulire accuratamente il vostro tappeto è ovviamente eliminare tutto lo sporco in eccesso, rimuovendo con un’aspirapolvere o con il battipanni tutta la polvere che si è depositata sul tappeto. È una buona soluzione quella di appoggiare il tappeto alla ringhiera del terrazzo sia per usare il battipanni che per far prendere aria e sole al tappeto, o quanto meno è opportuno fare questo lavoro di pulizia con la finestra spalancata.

5/8 – Rimozione di eventuali macchie dal tappeto

Va poi valutata l’entità della macchia e la sua tipologia. Dobbiamo infatti considerare se la macchia è incrostata, o se è fresca. Se è incrostata cercate intanto di asportare delicatamente il sottile strato di sporco con il manico di un cucchiaino, poi con una spazzola spazzolate via i residui; se invece si tratta di una chiazza fresca di unto, tamponatela immediatamente con carta assorbente, poi prendete un cucchiaino di amido di mais e picchiettatelo a lungo sullo sporco. Quando lo notate ben inzuppato, aspiratelo con il tubo dell’aspirapolvere (per non sporcare le spazzole) e sempre con uno spazzolino spazzolate l’area. Iniziate poi a preparare uno smacchiatore casalingo: mettete in un recipiente qualche cucchiaio di aceto bianco, un cucchiaino di bicarbonato, quindi mescolate bene la miscela.
Con un contagocce aspirate poco liquido e fatelo scendere, direzionandolo con precisione sulla zona chiazzata. Inzuppate di acqua una pezza di cotone (va benissimo un pezzo di un vecchio asciugamano), strizzatela e passatela con decisione preferibilmente tamponando e non strofinando sulla parte macchiata. Ripetete l’operazione più volte sino ad eliminare la macchia e se questa dovesse risultare piuttosto resistente, sfregatevi un pezzetto di sapone di Marsiglia. Poi strofinate la zona con uno straccetto umido fino a quando avremo visibilmente rimosso la macchia. Se la macchia è particolarmente resistente, ripetiamo con la soluzione dell’aceto e bicarbonato. A questo punto, se non va via bisognerà usare della trielina, ma prima, il tappeto andrà lavato, come spiegheremo di seguito e poi una volta asciugato, bisognerà fare le valutazioni del caso.
Questa composizione è particolarmente aggressiva, meglio evitare di usarla su dei tappeti con colori e tessuti delicati o eventualmente provare a svolgere tutto il procedimento in un angolo nascosto del tappeto. Il giorno dopo, o perlomeno trascorso il tempo necessario per quando si sarà asciugato, saremo in grado di valutare eventuali cambiamenti del tessuto e/o di colore.

6/8 – Pulizia del tappeto

Una volta smacchiate le eventuali chiazze più evidenti, possiamo procedere alla fase di pulizia di tutto il tappeto. Prepariamo una soluzione in una bacinella con un litro d’acqua e mezzo bicchiere di aceto bianco, se il tappeto è molto grande raddoppiamo le dosi. Con il tappeto appoggiato alla ringhiera del balcone, procederemo a lavarlo da ambo i lati. Intingiamo la spazzola da tessuti, quella con l’impugnatura in legno e le setole morbide per intenderci, direttamente nel liquido. Con un movimento deciso della mano scrolliamo la spazzola, in tal modo ne faremo scendere l’eccesso. Passiamo su tutte le parti del tappeto, dall’alto al basso spazzolando con movimenti decisi, ripetiamo spesso intingendo la spazzola e pulendo le altre sezioni del tappeto. Rigiriamolo in modo da poter ultimare tutta la pulitura. Eseguiamo anche al rovescio, in questo modo il lavoro di pulizia sarà completo.

7/8 – Asciugatura del tappeto

Fate asciugare il vostro tappeto possibilmente all’esterno oppure appoggiandolo sullo stendibiancheria e lasciando aperta qualche ora la finestra. Se invece si vuole velocizzare l’asciugatura, si può appoggiare il tappeto per terra e con degli asciugamani vecchi di spugna, tamponare l’acqua in eccesso. Trascorso il tempo necessario, lo potrete finalmente riporre ben pulito, igienizzato e con le tinte perfettamente brillanti.https://www.wikihow.it/Pulire-i-Tappeti-con-l%27Aceto

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8/8 Consigli

  • La quantità di micela all’aceto può essere ovviamente aumentata o diminuita secondo l’ampiezza del tappeto da pulire. Non preoccupatevi per l’odore: se ne andrà completamente in breve tempo.
  • Utilizzare i guanti in gomma per proteggere le mani

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