Come pulire e lucidare l’ottone con prodotti naturali

1/8 – Introduzione

L’ottone è una lega composta prevalentemente da rame e zinco, elementi che gli danno una buona resistenza alla corrosione. Nelle nostre case l’ottone si trova dappertutto: maniglie, serrature, letti, rubinetteria e molto altro. Le persone per pulirlo usano spesso prodotti chimici pesanti, molto inquinanti e tossici. In questa guida vi spiegherò come pulire e lucidare l’ottone con prodotti naturali.

2/8 Occorrente

  • limone
  • sale
  • detersivo piatti
  • alcool
  • aceto
  • ketchup
  • Olio di lino

3/8 – Utilizzare un composto naturale

Il rimedio naturale più utilizzato consiste nel pulire l’ottone con mezzo bicchiere d’aceto, 1 limone, 2 cucchiai di sale e 2 cucchiai di detersivo per piatti. Si aggiunge il succo del limone all’aceto, poi il sale e il detersivo. Dopo aver miscelato tutti gli ingredienti si utilizza il composto cremoso per strofinare l’oggetto o la superficie di ottone, usando la parte morbida di una spugna (non usate mai carta vetro o la retina d’acciaio). Dopo aver sfregato, risciacquate con acqua o con un panno umido. Per una pulizia più profonda, è possibile aggiungere al composto qualche goccia di sapone neutro.

4/8 – Utilizzare un panno imbevuto di aceto bianco e sale

Esistono altre valide alternative per trattare l’ottone con questi stessi ingredienti: si può, infatti, utilizzare un panno imbevuto di aceto bianco e sale fino e passarlo sull’ottone oppure un mezzo limone ricoperto di sale, da strofinare direttamente sulla superficie. Il sale risulterà molto utile per grattare via le macchie dall’ottone. Se invece l’oggetto interessato è più piccolo, possiamo immergerlo in una bacinella con acqua e sapone per un po’ di tempo (circa una ventina di minuti) e poi asciugarlo con un panno morbido.

5/8 – Utilizzare l’olio di lino

Anche l’olio di lino è un buon rimedio naturale per pulire l’ottone e proteggerlo dai danni del tempo. Esso, infatti, lascia una patina protettiva che servirà a tenere l’ottone al riparo dagli agenti esterni (come le polveri) e ritardando, quindi, i danni dell’ossidazione.

6/8 – Utilizzare acqua tiepida e sapone neutro

Se ciò che dovete pulire è fissato alla parete o alla porta (targhe, rubinetti, maniglie) utilizzate detergenti liquidi (evitate quelli in pasta, perché potrebbe rimanere nelle intercapedini). Nel caso di macchie di verderame strofinate con una pezzuola inumidita d’alcol oppure con uno straccio imbevuto di vino rosso. A volte le cose in ottone sono verniciate perché così sono protette e in questo caso bisogna semplicemente spolverare e lavare di tanto in tanto con una spugna impregnata di acqua tiepida e sapone neutro, asciugando con cura dopo averlo sciacquato. Se vi capita che la vernice sull’oggetto si screpoli, evitate di metterci le mani se non siete esperti e andate da un ferramenta che, avendo esperienza, la eliminerà con un solvente e rivernicerà l’oggetto.

7/8 – Utilizzare del ketchup

Avete in casa del ketchup che fate fatica a finire?! Può sembrare strano, ma anche il ketchup può essere un valido rimedio per pulire gli oggetti in ottone. Dopo aver versato un po’ di salsa su un panno pulito, strofinare l’oggetto annerito; successivamente, ripulire il tutto con una spugna umida.

8/8 Consigli

  • Se un oggetto di ottone presenta decorazioni oppure è verniciato, meglio non usare combinazioni di aceto e limone; in questi casi, meglio ricorrere ad una miscela di acqua tiepida e sapone neutro

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