Come proteggere il tetto dalla grandine

  • 13 11 2022

1/4 – Introduzione

La grandine può causare danni importanti sia alla vegetazione che alle case ed anche ai veicoli. I danni sono naturalmente collegati sia alle dimensioni dei chicchi che alla violenza con la quale colpiscono e per quanto riguarda il tetto delle abitazioni i danni possono variare dalle ammaccature sui punti molli, alla caduta dei rami degli alberi che si trovano sopra i tetti e che vengono colpiti cadendo sugli stessi, fino ai danni alle grondaie, ed alle eventuali prese d’aria. Ecco una serie di consigli per capire come proteggere il tetto dalla grandine.

2/4 – Soluzioni per proteggere il tetto dalla grandine

Senza una protezione appropriata il tetto dell’abitazione è esposto alle conseguenze di eventi atmosferici come la grandine, specialmente per chi abita in zone dove questi eventi sono particolarmente frequenti. Una delle soluzioni è quella di proteggere il tetto utilizzando delle membrane sintetiche che hanno una capacità molto elevata di resistere all’impatto creato dai chicchi di grandine e quindi impermeabilizzano efficacemente il tetto, specialmente se si usano quelle in TPO. Oltre a mantenere le caratteristiche originarie per molto tempo, queste membrane resistono bene alla caduta della grandine in particolare se sono di spessore uguale o superiore a 1,5 millimetri. Una soluzione alternativa per la protezione del tetto dalla grandine è utilizzare una rete metallica che deve essere installata sopra il tetto a pannelli. Questa protezione è la soluzione ideale per i tetti che presentano dei lucernari resistendo efficacemente anche alle grandinate più intense.

3/4 – I costi per proteggere il tetto dalla grandine

Quando si vuole proteggere il tetto dalla grandine, oltre alle possibili soluzioni si devono guardare anche i costi da sostenere e gli eventuali permessi necessari. I costi sono variabili secondo le dimensioni del tetto, oltre che del tipo di protezione scelta. Proprio per questo non è semplice indicare quali potrebbero essere i costi da sostenere, per cui si consiglia di rivolgersi a ditte del settore che effettueranno un sopralluogo con i propri tecnici per valutare il costo complessivo. I costi minimi sono quelli di 1.000 euro se si deve eseguire la copertura di un lucernario, mentre si spingono anche oltre i 10mila euro quando l’ampiezza dei lavori necessari è maggiore.

4/4 – I permessi necessari

Per quanto riguarda i permessi, non sono necessari se il tetto da proteggere è quello di una casa indipendente, mentre nel caso di un appartamento in condominio si deve verificare quanto scritto all’interno del regolamento del condominio stesso e successivamente interessare l’amministratore per quanto riguarda l’iter della pratica.

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