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Come proteggere i mobili da giardino in vimini

Quanto sono belli i giardini con gli arredi in vimini! Un peccato che siano difficili da proteggere, ma a questo ci pensiamo noi: ecco tutti i trucchi

Il vimine, solitamente intrecciato, è molto utilizzato per la costruzione di accessori da giardino: mobili, tavoli, sedie. Si tratta di un legno molto resistente ma al tempo stesso facilmente lavorabile grazie alla sua flessibilità. Una volta essiccato acquista una considerevole durezza. Un altro aspetto positivo di questo materiale è la leggerezza. I mobili da giardino realizzati in vimini si presentano quindi facili da spostare ma al tempo stesso resistenti all’uso. Possono essere lasciati sempre all’esterno, anche se è necessario prestarvi un’adeguata manutenzione che permetta di mantenerli nel tempo sia in robustezza sia in bellezza.

Il vimini inoltre rende subito gli ambienti accoglienti, riuscendo ad unire comfort e stile in modo unico e impareggiabile. Il costo dei mobili creati con questo materiale varia molto: possiamo trovare prodotti economici oppure dispendiosi – quindi di diversa qualità – ma il loro aspetto risulta comunque gradevole. La scelta quindi spetta solo a noi… E al nostro portafogli! Passiamo al sodo e vediamo insieme come proteggere i mobili da giardino in vimini.

L’occorrente

  • Pennello
  • Olio paglierino
  • Flatting trasparente per legno
  • Teli cerati

Applicate l’olio paglierino

La prima accortezza che dobbiamo avere con i nostri mobili da giardino è garantirgli il giusto nutrimento che li mantenga nella loro robustezza e bellezza. Utilissimo a questo scopo è l’olio paglierino. Possiamo acquistarlo in una ferramenta o anche nella grande distribuzione. Di solito è contenuto in bottiglie di plastica da un litro.

Poniamo un po’ di prodotto in un bicchiere, intingiamo il pennello e stendiamo in questo modo l’olio su tutta la struttura del mobile, avendo cura di raggiungere tutti i punti, anche quelli più nascosti.
È un’operazione semplice e veloce!

Fate asciugare il legno

A questo punto terremo i mobili all’aria e alla luce perché asciughino bene. Non potremo sederci sulle sedie o utilizzare i tavoli fin tanto che l’olio non sarà perfettamente asciutto e assorbito dalle fibre dei vimini.

Il processo di asciugatura potrà variare da 8 a 16 ore in base alla quantità di olio che avremo utilizzato.
Quando la prima mano sarà asciutta potremo decidere di passare anche una seconda. Le fibre dei vimini acquisteranno subito un aspetto nuovo e brillante.

Lucidate il vimini

Un passo altrettanto importante è quello della protezione. I mobili in vimini se utilizzati all’esterno sono soggetti agli agenti atmosferici: sole, vento, pioggia. È importante proteggerli al meglio per preservare la loro bellezza e la loro robustezza. Ci sarà utile procurarci del flatting trasparente per legno.

Questa vernice serve proprio a proteggere il legno dagli agenti atmosferici e risulta quindi il nostro alleato più importante. Stendiamola con l’aiuto di un pennello su tutta la struttura e lasciamo asciugare. Anche in questo caso potremo creare un secondo strato in un momento successivo.

Proteggete i mobili

Abbiamo detto che il vimini può rimanere all’esterno per tutto l’anno ed è vero, ma perché lasciarlo a subire le intemperie invernali? Sotto pioggia e neve non utilizzeremo di certo questi mobili se sono posti all’aperto, quindi perché non conservarli al chiuso così da proteggerli meglio?

Se non abbiamo spazio in cui riporli possiamo comunque proteggere i nostri mobili in vimini con dei teloni cerati che perlomeno eviteranno che il legno si impregni d’acqua in particolare se dovesse nevicare – o ghiacciare.

Come dice il saggio: prevenire è meglio che curare!
Ecco quindi come proteggere i nostri mobili da giardino in vimini!

Consigli

  • Scegliete prodotti di buona qualità, magari chiedendo aiuto al personale in fase d’acquisto, per ottenere una protezione più duratura.
  • Se conservate i mobili al chiuso durante l’inverno, curateli e proteggeteli prima di riporli.
  • Sarebbe buona abitudine curare il mobilio in legno come descritto nella guida almeno due volte l’anno.
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