I libri soprattutto quelli molto vecchi e magari appena acquistati in un mercatino, possono inconsapevolmente diventare un veicolo di trasmissione di parassiti. Il motivo è legato allo sviluppo di larve di insetti vari che si formano nell'ambiente in cui vengono conservati o esposti, e per una naturale usura della carta stessa, visto che la sua produzione industriale avviene a mezzo della lavorazione del corteccia degli alberi. Per evitare la putrefazione delle pagine e dell'inchiostro con cui i libri vengono stampati, conviene quindi pulirli periodicamente con del talco di tipo mentolato. La sua funzione specifica è di assorbire l'umidità e nel contempo funge da leggero smeriglio su particelle di inchiostro che tendono a sgretolarsi. Anche il caratteristico odore dell' eucalipto, serve a tenere lontano i parassiti e quindi a scongiurare la possibilità che possano nidificare e riprodursi a dismisura. Questa è sicuramente una buona abitudine che vale anche per i libri freschi di stampa o comunque meno datati di quelli antichi.