Come organizzare gli armadietti del bagno

1/7 – Introduzione

Il bagno è quel luogo in cui rifugiarsi al termine di una giornata faticosa, per fare una doccia o un bagno rilassante, con un sottofondo di musica e magari a lume di candela. Ma è anche quel luogo in cui c’è un continuo andirivieni, fatto di persone della famiglia che entrano ed escono in tutta fretta, al mattino quando ci si prepara per andare a scuola o al lavoro, quando il tempo non basta mai e, puntualmente, non si riesce mai a trovare quello che occorre. Dai trucchi agli spazzolini da denti, ai prodotti da barba fino ai cerotti e le medicine. In bagno conserviamo un po’ tutto, specie in quello di servizio, meno frequentato dagli ospiti e in cui poter riporre anche in maniera un po’ disordinata ciò che non sappiamo proprio dove mettere. Il risultato? Un’enorme perdita di tempo nel cercare quello che occorre, che invece ci sta puntualmente tra i piedi quando non ne abbiamo bisogno. Per risolvere questo annoso problema, basterà procurarsi degli armadietti (che in realtà sicuramente ci sono già in ogni bagno, magari sotto forma di cassetto o sottolavabo, ma il senso resta lo stesso) e sapere come organizzare il loro contenuto in maniera intelligente e ottimizzando lo spazio.

2/7 Occorrente

  • panno
  • spray detergente
  • buste per raccolta differenziata
  • organizer acquistati o riciclati
  • etichette adesive
  • pennarello indelebile

3/7 – Eliminare le cose inutili

La prima cosa, davvero essenziale, è essere consapevoli che gran parte del contenuto degli armadietti del vostro bagno è completamente inutile e andrebbe gettato via. Per questo motivo, bisognerà svuotare completamente il contenuto di tutti gli armadietti (e cassetti) ed iniziare a fare una cernita. Siate rigidi e rigorosi, senza farvi prendere dai sentimentalismi: tutto ciò che è scaduto e tutti i flaconi e contenitori vuoti dovranno necessariamente essere alienati (nel giusto contenitore per la raccolta differenziata). Il “potrebbe tornarmi utile” non dovrà esistere nel vostro vocabolario, altrimenti non riuscirete mai a fare ordine nei vostri armadietti e finirete con l’aver perso solamente tempo. Una volta svuotato completamente tutto e fatta una seria cernita, procedete ad un’accurata pulizia dei vani e degli sportelli, perché difficilmente vi ricapiterà di poter fare nuovamente una pulizia così approfondita a mobili totalmente vuoti. Utilizzate una pezza e dello spruzzo igienizzante, meglio ancora se antibatterico, visto che in bagno, ambiente umido per eccellenza, è facile che si annidino germi e batteri.

4/7 – Raggruppare i prodotti simili

A questo punto, potrete passare a rimettere a posto le cose, facendolo però in maniera più sistematica e affidandosi molto meno al caso. Prima di riporre le cose, iniziate a raggrupparle secondo una logica, anche in base agli “utilizzatori” dei prodotti. Ad esempio, mettete insieme tutti i prodotti del trucco, a parte i prodotti per la barba e ancora a parte quelli per l’igiene quotidiana utilizzati, probabilmente, da più membri della famiglia (bagnoschiuma, sapone mani ecc). Un altro gruppo potrebbe essere formato da tutte le medicine e un altro ancora da creme e profumi. La giusta logica sarete voi a doverla scegliere, anche in base al numero di componenti della famiglia che utilizzano lo stesso bagno. Una volta formati i “gruppi”, stabilite in che posizione metterli. Quelli di utilizzo quotidiano andranno sicuramente posizionati più a portata di mano, mentre quelli che utilizzate raramente potranno essere sistemati in angolini un po’ più relegati. L’importante, però, sarà che siano potenzialmente visibili dall’esterno, altrimenti potreste dimenticare dove avete messo quelle cose, col rischio di lasciarle scadere inutilmente e magari doverle ricomprare (accumulando così nuove cianfrusaglie).

5/7 – Utilizzare gli organizer giusti

Se i vostri armadietti non hanno molte mensole ma magari un unico grande vano, potrebbero tornarvi molto utili dei contenitori appositi definiti “organizer”. Ne esistono di diversi tipi e modelli, da quelli a forma di scatola chiusa a quelli con diversi tipi di vani e persino varianti scorrevoli o girevoli. A seconda degli oggetti da dover conservare, potrete scegliere i più adatti alle vostre esigenze. Sistemate, quindi, le vostre cose in base ai raggruppamenti che avete effettuato precedentemente, tenendo conto anche delle loro dimensioni: quelli più alti potranno andare dietro, mentre quelli più piccoli sul davanti. Se decidete di riutilizzare contenitori che avete già, come scatole di biscotti o vaschette della frutta, assicuratevi (ovviamente dopo averli ben puliti) che gli oggetti al loro interno siano facilmente visibili o almeno “intuibili”. Contenitori trasparenti, infatti, saranno da preferirsi ma, in mancanza, vi basterà apporvi delle etichette adesive su cui avrete scritto il relativo contenuto. Utilizzate frasi tipo “prodotti da barba”, “medicine”, “creme viso e corpo”, utilizzando caratteri in stampatello belli grandi ed evidenti. Adoperate un pennarello indelebile, in modo che l’umidità del bagno non possa cancellare le scritte.

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7/7 Consigli

  • Tenete le medicine fuori dalla portata dei bambini, magari nello scomparto più alto dei mobiletti. Anche se non avete bimbi in casa, potrebbe capitare qualche ospite con figli e, in questo modo, non dovrete preoccuparvi a far utilizzare il vostro bagno anche ai più piccoli. Lo stesso discorso, ovviamente, potrà valere per oggetti potenzialmente pericolosi come lame e rasoi. Una casa a prova di bambino è più sicura per tutti.
  • Dopo aver utilizzato un prodotto, assicuratevi di riporlo nuovamente nel suo scomparto. Vi costerà una manciata di secondi in quel preciso momento, ma vi farà risparmiare molto più tempo in seguito nel cercare le cose e nel riordinare. Inoltre, avrete un bagno sempre ordinato e bello da vivere.
  • I consigli per sistemare un armadietto saranno validi anche nel caso di cassetti, adeguando, ovviamente, gli organizer alle dimensioni degli stessi.
  • Potrebbe essere utile sistemare, alla base dei ripiani dei vostri mobiletti o cassetti, delle tele cerate, in modo che residui e fuoriuscite di prodotti, oltre all’acqua di cui potrebbero essere bagnati, possano compromettere l’integrità dei mobiletti stessi, specie se fatti di legno o altri materiali porosi.

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