Come montare un pavimento sopraelevato

1/6 – Introduzione

Il momento in cui si installa un pavimento sopraelevato, ci sono una serie di cose che si dovranno tenere in considerazione per evitare rischi e pericoli potenziali. Questo tipo di pavimento generalmente è molto comune quando i cavi o altri oggetti devono essere posati sotto il pavimento stesso. Si tratta di una particolare pavimentazione utilizzata per permettere il passaggio dei tubi di condizionamento, ma viene impiegata sempre di più in alcune case moderne come un modo per contenere i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Per montare un pavimento sopraelevato, naturalmente esistono alcuni criteri che devono essere seguiti. Seguiamone quindi attentamente la procedura nei passi a seguire.

2/6 Occorrente

  • assi ortagonali
  • filamenti in nylon increociati
  • bordi in PVC

3/6 – Ispezionare attentamente i locali da pavimentare

In genere, questa installazione non si presenta problematica. Come prima cosa occorrerà ispezionare attentamente i locali da pavimentare, per accertarsi che vi siano le condizioni ottimali per lo svolgimento di tali operazioni: quali l’esistenza di un sottofondo livellato liscio e asciutto, intonaci a regola d’arte, tubature e collegamenti elettrici al posto giusto, serramenti montati e completi. È necessario quindi preimpostare un progetto di posa ed una trama della struttura portante. Se lo spazio esistente tra il pavimento sopraelevato e la soletta dovrà essere utilizzato con la funzione di canale, per un’eventuale impianto ad aria condizionata, occorrerà rimuovere la polvere dalla soletta.

4/6 – Montare i pannelli

Tuttavia, si potrà provvedere a considerare il posizionamento dei pannelli. Come riferimento per l’appoggio della struttura, utilizzare una coppia di assi ortogonali, fissando alle pareti due filamenti in nylon incrociati: il centro della croce corrisponderà al punto di inizio del montaggio dei pannelli, che dovranno essere preferibilmente rivestiti con del materiale inerte, con densità e peso elevati, in modo da ridurre notevolmente l’effetto tamburo e poi, raggiungere un ottimo livello in termini di assorbimento acustico.

5/6 – Fissare bene il rivestimento alla base in acciaio

In base all’altezza disponibile, valutare se utilizzare traversi atti al recupero dello spazio dell’intercapedine. Lavorare tra i 5 e gli 8 cm per alloggiamenti di impiantistica classica, sui 30 cm con una struttura più pesante nell’eventualità, come precedentemente accennato, di un impianto per l’aria condizionata. Montare prima i supporti inferiori, fissando bene il rivestimento alla base in acciaio, avvitando correttamente dado, vite, testa e guarnizioni anti-polvere negli appositi lochi che si creeranno con l’azione di un trapano. Completare con il rivestimento intermedio e quello superiore, fissando le viti e rifinire con l’applicazione dei bordi in PVC.

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