Come liberarci delle uova crude cadute a terra

1/6 – Introduzione

Quando si lavora in cucina si può incorrere in qualche piccolo inconveniente che può rallentare le nostre attività ai fornelli. Possono infatti porsi tra noi e il completamento di una ricetta diverse insidie e diversi ostacoli di varia natura. Sia per goffaggine sia per un problema di spazi ridotti. Quando si preparano dei dolci il più delle volte utilizziamo le uova. Questi ingredienti fragili e delicati, difatti, si presentano piuttosto spesso nelle ricette delle portate dolci, ma anche salate. Quando maneggiamo le uova può capitare di farle cadere sul piano di lavoro o, peggio ancora, sul pavimento. Queste, naturalmente, nel rompersi, fanno fuoriuscire tutto il loro contenuto dalla consistenza piuttosto melmosa e quindi non semplice da ripulire. Le macchie lasciate dalle uova sono terribilmente evidenti e, se non rimosse correttamente, possono diventare permanenti. In questa semplicissima guida avremo modo di vedere proprio come liberarci delle uova crude cadute a terra.

2/6 Occorrente

  • Sale fino
  • Carta da cucina
  • Aceto

3/6 – Usare il sale

Quando si incorre nella sfortuna della rottura di un uovo, che immancabilmente finisce a terra, sul pavimento in ceramica della cucina, si deve sempre fare affidamento all’olio di gomito e faticare tanto per raccogliere tuorlo ed albume. Quest’ultimo, in special modo, è scivoloso e appiccicoso, ed è proprio per questa sua vischiosità, che non si sa davvero come e da che parte prenderlo, rendendo il lavoro quanto mai difficoltoso. Non perdiamo altro tempo e vediamo qual è il procedimento da noi suggerito. Una volta che il danno è stato fatto, bisogna pulire il tutto nel più breve tempo possibile. Innanzitutto rimuovere i cocci d’uovo più grossi con le mani. Procuratevi del sale da cucina (vi servirà quello fino). Cospargete completamente l’uovo caduto a terra col sale ed attendete cinque minuti. Dopodiché noterete che il sale ha lavorato per voi, assorbendo l’uovo trasformandolo in una sorta di melma. La funzionalità del sale, in questa fase, è molto importante, proprio perché conferisce all’uovo una composizione più solida e quindi più semplice da raccogliere.

4/6 – Pulire il pavimento

Prendete la di carta da cucina e raccogliete la sostanza formata da uovo e sale. Potrete anche aiutarvi con una paletta. Non dovrete faticare molto, vedrete che così facendo non avrete più la prospettiva di dover rincorrere quel benedetto albume che si stende a terra. Una volta raccolto l’uovo, utilizzate uno strofinaccio da pavimento e pulite bene con un po’ d’acqua mischiata ad un mezzo bicchiere d’aceto, per rimuovere da terra lo sporco senza lasciar macchia. Ricordate di non utilizzare mai acqua calda. Cercate di pulire al meglio tutti i residui perché potrebbero diventare neri e sudici ogni qualvolta li si calpesterebbe con le scarpe. I residui di uovo possono emanare quel fastidioso odore, poco gradevole, dato dall’esposizione dell’aria del liquido dopo per qualche ora. Se sentite quest’odore in seguito, vuol dire che la pulizia non è stata effettuata a dovere. Sulle macchie ormai secche, si potrebbe pulire con una soluzione di alcol e ammoniaca.

5/6 – Pulire altre superfici

La stessa tecnica “del sale” può essere utilizzata per rimuovere le macchie d’uovo dai tessuti dei capi d’abbigliamento. Una volta trattati col sale, possono essere risciacquati e lavati in lavatrice o a secco. Se la macchia d’uovo è finita su di un mobile, si può pulire con un panno imbevuto d’acqua salata (sempre fredda). Non rimane altro da fare che mettere in pratica quanto appreso nei passaggi di questa semplicissima guida.

6/6 Consigli

  • Non usare l’acqua calda perché renderebbe l’uovo poco decomponibile

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