La lana è una fibra naturale calda e morbida e si utilizza soprattutto per la creazione di indumenti, ma i suoi usi si estendono anche alla realizzazione di coperte, oppure per imbottire i piumoni ed i cuscini. Di lana si possono fare anche tappeti, morbidi e resistenti. Un tappeto di lana inserito in un ambiente della casa riesce a regalare comfort e calore, oltre ad un tocco di intimità. Si tratta comunque di un articolo di un certo costo perché spesso e volentieri i tappeti in lana sono il frutto del lavoro minuzioso di artigiani specializzati e tradizioni più che millenarie. Quando si compra un tappeto di lana, di qualsiasi qualità si deve mettere in conto una certa quantità di manutenzione e di cura, per prolungarle la vita. Anche se può sembrare paradossale un tappeto di lana, specie se di altissima qualità non andrebbe calpestato per evitare di rovinarne le fibre e ridurre il numero dei lavaggi necessari a cui sottoporlo. Maggiore è il grado di qualità del tappeto, migliore dovrà essere il suo collocamento. Solitamente un tappeto di lana non si dovrebbe lavare in acqua, ma andrebbe trattato con prodotti a secco adeguati, magari in un centro specializzato o una lavanderia attrezzata. Ciò nonostante, con i dovuti accorgimenti, è possibile lavare un tappeto in lana a casa propria. Vediamo come procedere.