Come lavare i tappeti di bambù

1/7 – Introduzione

Oggi lo stile classico non è più di moda, bensì stanno sbarcando anche in Italia nuove linee di arredamento per le nostre case.
Tra gli stili piú originali vi è certamente quello etnico, che riempie la casa di elementi tropicali, come piante, foglie e canne di bambú: quest’ultimo in particolare lo ritroviamo nella realizzazione dei tappeti.
Oltre che per un gusto estetico, i tappeti di bambù sono diventati di largo uso nei nostri ambienti domestici soprattutto perché questo materiale è particolarmente leggero, ed è elastico ma resistente al tempo stesso: considerata tale caratteristica, il bambú viene soprannominato “acciaio verde”; infatti, la pianta di bambù non viene solo adoperata come fibra tessile ma persino come materiale di costruzione nell’edilizia, come combustibile, ed è anche molto usata nell’interior design.
Questi tappeti non sono al 100% composti di solo bambù, bensí molto spesso vengono lavorati con l’aggiunta di altri elementi naturali, come ad esempio il “corcoro”, che è un’altra fibra tessile naturale, e che viene maggiormente conosciuta con il nome di “juta”. Questi tappeti possono essere costituiti da una base in tessuto, ma abitualmente hanno soltanto il bordo in cotone o seta: in genere, si trovano di diversi colori in modo da soddisfare i diversi gusti dei possibili acquirenti. Questi tappeti sono molto pratici ma eleganti al tempo stesso e possono stare bene in diversi ambienti della casa, dal salotto, alla cucina, al bagno. Pulire un tappetto di bambù è davvero semplice e non c’è bisogno di prodotti specifici perché si lava comodamente solo con acqua.
Se siete interessati all’acquisto di un tappeto di bambù ma avete timore ad acquistarlo perché non sapete come pulirlo, oppure già ne disponete di uno, questa guida fa per voi: infatti, di seguito troverete tutte le regole da seguire su come lavare i tappeti di bambù.

2/7 Occorrente

  • Panno
  • Scopa
  • Acqua
  • Aceto

3/7 – Rimuovere la polvere

Per mantenere il tappeto di bambù come se fosse sempre nuovo, è necessario seguire solo alcune accortezze, e la pulizia risulterà un gioco da ragazzi. Il primo passo consiste nel rimuovete la polvere che si deposita sia sulla superficie del tappeto che sotto di esso, ed è questa una procedura che va eseguita tutti i giorni: è un passaggio fondamentale, poiché una pulizia quotidiana evita l’accumularsi di sporcizia che fa perdere la naturale lucentezza del bambù.
Per eliminare la polvere in eccesso occorre scuotere il tappeto, e successivamente passarci una scopa oppure un panno elettrostatico. È molto importante pulirlo frequentemente perché i granuli di polvere alla lunga possono graffiare la finitura del tappeto.

4/7 – Lavare il tappeto

Lavare il tappeto è un passaggio da eseguire una volta a settimana: non bisogna immergerlo in acqua o lavarlo in lavatrice, bensì è sufficiente passarvi un panno bagnato con sola acqua, quindi asciugarlo subito onde evitare che si rovini.
Se il tappeto risulta essere particolarmente sporco, occorre utilizzare una soluzione di aceto e acqua, che detergerà il bambù senza rovinarlo.
L’uso dell’aceto permetterà anche di disinfettare il tappeto e non ultimo di ravvivare il colore del bordi in tessuto.

5/7 – Avere degli accorgimenti

Per mantenere il tappeto di bambú integro occorre avere degli accorgimenti che evitano l’accumularsi di eccessiva sporcizia e persino di danneggiarlo.Se posizionate il tappeto sotto mobili e tavolini, bisogna proteggetelo dai graffi: per tale ragione, occorre mettere sempre dei quadratini di feltro adesivi, che potete trovare anche al supermercato, sotto i piedi dei mobili. Inoltre, se siete amanti degli animali, e ne avete in casa, cercate di tenere sempre corte le unghie delle loro zampe. Cercate inoltre di non camminare sul tappeto con le scarpe col tacco. Questo tipo di tappeto, proprio perché in legno, non va esposto alla luce del sole, in quanto il legno sbiadirebbe, per cui non si consiglia di tenerlo in terrazzo.

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7/7 Consigli

  • Ogni volta che lo lavate, girate il tappeto: vanno sfruttate entrambe le superfici.

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